Il sogno dei tifosi è Andrea Belotti, ma quello di Vincenzo Montella, probabilmente era Dries Mertens. L'Aeroplanino, interrogato sul suo attaccante ideale, ha detto chiaramente di preferire i piccoletti agli spilungoni. E chi meglio del belga? Un falso nueve da quasi 30 gol. Ideale per il gioco del tecnico milanista. Come Belotti, però, anche Mertens è destinato a rimanere solo un sogno: ieri Aurelio De Laurentiis ha incontrato l'agente del giocatore per limare gli ultimi, importanti, dettagli per il rinnovo, scrive La Gazzetta dello Sport. Mertens resta al Napoli, per contratto fino al 2020.
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Milan, niente Mertens: rinnova con il Napoli fino al 2020
Cifre importanti, anche per i cinesi del Milan. L'accordo tra club partenopeo e giocatore, infatti, era stato già trovato a dicembre, ma poi l'esplosione realizzativa del belga è costata al Napoli qualche milione in più: il folletto partenopeo guadagnerà 4 milioni all'anno. Più del doppio rispetto allo stipendio attuale. Prima di raggiungere l'accordo, però, la trattativa è stata molto lunga e a momenti è sembrato anche che il Milan si potesse inserire seriamente, spinto da Montella. La precedente scadenza era a giugno 2018 e dunque sarebbe bastato trovare un accordo con il giocatore per aggiudicarselo a febbraio prossimo a parametro zero per l'anno dopo.
De Laurentiis ha fatto così uno sforzo economico, anche per accontentare Maurizio Sarri. È proprio il tecnico toscano a essere stato decisivo per la chiusura della trattativa, spingendo affinché Mertens rimanesse, insieme a tutti i giocatori più importanti. Nel contratto, però, è stata inserita una clausola rescissoria valida solo per l'estero e dalla prossima stagione di soli 28 milioni.
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