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Milan, non puoi subire così tanti gol: trend da invertire

Redazione

La difesa del Milan, nelle ultime quattro partite, ha subito otto reti: questo trend va assolutamente invertito se si vuole tornare a giocare in Europa.

Nelle ultime partite disputate dai ragazzi dell’Aeroplanino, è apparso molto evidente il fatto che la difesa del Milan stia attraversando un momento tutt’altro che positivo. Otto reti subite in quattro partite sono troppe, soprattutto per una squadra che punta a qualificarsi per la prossima Europa League. Con una media di due reti subite a partita non si può andare da nessuna parte.

Andando più nei particolari, si può vedere bene che Alessio Romagnoli è in un pessimo momento di forma. Infatti, l’ex giocatore della Sampdoria, sia in Coppa Italia contro la Juventus che in campionato contro Torino e Udinese, è sembrato molto in difficoltà, tantoché nella partita contro i granata dell’ex Sinisa Mihajlovic si è fatto anche espellere. Un po’ di riposo sicuramente non gli farebbe male.

Anche Ignazio Abate non sta attraversando un ottimo momento di forma. L’ex granata non sostiene l’azione offensiva dei rossoneri e non difende molto bene, questo anche perché Suso e Juraj Kucka, ultimamente, lo hanno aiutato poco.

Purtroppo per Vincenzo Montella, però, far riposare Abate, a differenza di Romagnoli, sarà molto difficile. Infatti, per quanto riguarda i difensori centrali, i rossoneri, numericamente parlando, sono messi bene, ma lo stesso non si può dire dei terzini. Infatti, a complicare la delicata situazione attuale della difesa del Milan, è arrivato anche l’infortunio di Mattia De Sciglio, che dovrà rimanere a i box per circa un mese. Inoltre, Davide Calabria, nella partita contro il Torino, ha dimostrato di non essere ancora al 100% della forma e che ha ancora bisogno di tempo per recuperare e per tornare a sprintare come faceva ad inizio campionato. Per quanto riguarda Luca Antonelli, invece, bisogna dire che il figlio di Dustin, questa stagione, è stato spesso out per infortunio, e quindi non è riuscito a far vedere a Montella le sue caratteristiche e le sue ottime doti nello sprint, tantoché non gioca titolare in campionato dalla partita contro l’Atalanta del 18 dicembre.

Dobbiamo dire anche che, in quest’ultimo periodo, sia i centrocampisti che gli attaccanti non fanno il loro dovere in fase di non possesso, e così, molto spesso, la difesa va in difficoltà e si prendono molti gol.

Il mercato, finora, non ha aiutato perché non sono arrivati rinforzi nel reparto arretrato, e difficilmente arriveranno.

Montella, quindi, dovrà lavorare maggiormente sui meccanismi difensivi del Diavolo, e tutti i giocatori a disposizione devono difendere di più e con maggior attenzione se si vuole giocare in Europa l’anno prossimo, anche perché un proverbio molto famoso dice che il miglior attacco è la difesa.

Niccolò Bambini

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