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Milan, non solo Borini: il sogno è Aubameyang, Kalinic l’alternativa

Salvatore Cantone

Il Milan di Fassone e Mirabelli è scatenato sul mercato: dopo aver acquistato Borini dal Sunderland, i rossoneri puntano a Pierre Aubameyang del Dortmund

Il Milan è fino a questo momento il protagonista indiscusso di questo mercato: infatti, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, dopo aver acquistato Mateo Musacchio, Ricardo Rodriguez, Franck Kessie, Andrè Silva e Fabio Borini, non vogliono fermarsi, e cercano l'ultimo attaccante da regalare a Vincenzo Montella.

AUBAMEYANG - Come riporta La Gazzetta dello Sport quest'oggi in edicola, nei sogni dei rossoneri c'è sempre Pierre Aubameyang, attaccante del Borussia Dortmund, nonostante le voci provenienti dalla Germania che vogliono il giocatore al Tianjin di Fabio Cannavaro, che avrebbe offerto un ingaggio da 25 milioni di euro a stagione. I cinesi avrebbero offerto al club tedesco ben 75 milioni di euro, ma i limiti fiscali imposti dal governo di Pechino hanno frenato la situazione, visto che con le regole appena approvate la squadra di Cannavaro dovrebbe pagare complessivamente 150 milioni per acquistare il centravanti, in quanto il fisco cinese ora incassa il 100% di tasse sui capitali esportati all’estero. Per questo motivo, il Milan può crederci, anche perchè Aubameyang, nonostante sia allettato dall'offerta economica, non ha dimenticato i rossoneri, considerando che Fassone e Mirabelli hanno seguito il gabonese già prima del closing. Vedremo cosa succederà, la speranza dei milanisti è quella che il Tianjin non riesca a far quadrare i conti per ingaggiare l'attaccante...

L' ALTERNATIVA - Se Aubameyang non dovesse arrivare, Nikola Kalinic è l'alternativa principale per l'attacco rossonero. Come riporta la rosea, nella giornata di ieri c'è stato un incontro tra il Pantaleo Corvino, direttore sportivo viola e il procuratore del giocatore, in cui è stata ribadita la volontà di vestire la maglia del Milan, ma il dirigente ha dichiarato testualmente che il croato è incedibile. La situazione è diventata piuttosto complicata, visto che in questo momento siamo al muro contro muro: la distanza è di circa 10 milioni di euro, e la Fiorentina non vuole cedere il centravanti per meno di 30 milioni di euro, con il risultato che la trattativa si sta lentamente bloccando. In ogni caso Fassone e Mirabelli continueranno a tenere i contatti con la società toscana, in modo da sferrare l'attacco decisivo nel caso in cui le porte per Pierre Aubameyang si chiudessero completamente.

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