Milan, ottimo girone d’andata, ma ci sono margini di crescita

Il Milan dopo la vittoria negli ultimi minuti contro il Cagliari non può che sorridere: sono ben 36 punti in classifica per i rossoneri, che hanno ancora una partita da recuperare a Bologna, che si giocherà l'8 febbraio. La "Gazzetta dello Sport" evidenzia come i rossoneri abbiano ben 7 punti in più rispetto all'anno scorso, con una partita in meno, anche se sono ancora tante le cose da migliorare per puntare alla zona Champions.

PRIMI 45 MINUTI: Il Milan di Vincenzo Montella è come se ad ogni partita interpretasse lo stesso spartito: primi tempi abbastanza fiacchi, con il riscatto nella ripresa. Per alzare l'asticella bisognerà aumentare l'intensità nei primi 45 minuti di gioco, in quanto non sempre si può sbloccare o recuperare la partita nella seconda frazione di gioco. C'è anche da sottolineare però, che il Milan l'anno scorso le gare come quella contro il Cagliari non l'avrebbe mai vinte, a testimonianza del gran lavoro fatto da Vincenzo Montella in questa stagione.

GIOCO: Un altro aspetto da migliorare è il gioco. Gli uomini di Vincenzo Montella hanno delle buone trame e delle idee precise, tuttavia le pause nella partita sono troppe. Sebbene la testa sia completamente cambiata rispetto alla scorsa, qualche piccola scoria degli anni precedenti c'è sempre, e questo comporta qualche piccolo black-out. Il Milan rimane soprattutto una squadra abile a giocare in contropiede, mentre quando deve fare la partita, o comunque quando incontra squadre che si chiudono nella propria metà campo, fà fatica. Infatti nelle ultime 3 gare in casa, il Milan ha vinto nel finale contro il Crotone, ha pareggiato 0-0 contro l'Atalanta e ha vinto all'ultimo contro il Cagliari. Non sempre si può vincere negli ultimi 10 minuti, quindi Montella dovrà lavorare molto sotto questo aspetto.

NIANG E BACCA: Un altro fattore potenziale di miglioramento sono i recuperi di Bacca e Niang. I due giocatori non stanno attraversando un gran periodo di forma, tuttavia il colombiano si è sbloccato dopo vari mesi di digiuno. Il francese invece ha disputato una prestazione negativa, ma qualche piccolo miglioramento rispetto alle ultime prestazioni, c'è stato. Se i due attaccanti dovessero ritornare quelli di inizio stagione, Il Milan potrebbe davvero puntare in alto.