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Milan, per l’attaccante servono cessioni: ecco chi può partire

Donato Bulfon

Milan, sessantuno milioni spesi e zero incassati: per l'acquisto del nuovo attaccante servirà prima una cessione. Ecco chi e come potrebbe partire

Dopo l'assemblea dei soci avvenuta oggi a Casa Milan, il progetto di ristrutturazione del club rossonero va avanti senza sosta. L'obiettivo annunciato da Marco Fassone, amministratore delegato milanista, è quello di consegnare a Vincenzo Montella una squadra per il 70% completa già per l'inizio di luglio e quindi per l'inizio della preparazione alla nuova stagione.

Negli ultimi giorni sono stati chiusi in maniera ufficiosa l'acquisto di tre giocatori, che possono considerarsi un'ottima base di partenza per il potenziamento della rosa. Mateo Musacchio, Franck Kessié e Ricardo Rodriguez sono costati, in attesa sempre dell'ufficialità a fine stagione, circa 61 milioni di euro, cioè una buona fetta del budget previsto dalla nuova dirigenza del Milan per il mercato estivo. Ma Fassone ha promesso altri arrivi, che preludono, però, anche a diverse partenze, necessarie, forse, per raggiungere i prossimi obiettivi in entrata milanisti. Analizziamo la situazione reparto per reparto.

PORTA - Donnarumma, a meno di cataclismi, dovrebbe restare in rossonero. Storari, in scadenza di contratto, lascerà il Milan, mentre Plizzari è in bilico tra la possibilità di un prestito (piace alla SPAL, ndr) e quella di fare il secondo a Gigio. Diego Lopez resterà all'Espanyol, in cambio di una cifra simbolica, intorno cioè al milione di euro. Come rinforzo per il reparto, sono alte le possibilità di arrivare all'altro Donnarumma, Antonio.

DIFESA - Con le partenze di De Sciglio e Vangioni, il Milan potrebbe incassare diversi milioni di euro, nonostante il primo si avvicini all'ultimo anno di contratto. Con Musacchio in rosa, si profila un rinnovo del prestito di Rodrigo Ely all'Alaves, mentre uno tra Zapata, Paletta e Gustavo Gomez, lascerà il rossonero. Gli indizi portano all'italo-argentino, nonostante sia il paraguayano quello con più mercato. Resteranno al Milan, con ogni probabilità i vari Abate, Calabria e Antonelli, come confermato oggi dall'agente di questi ultimi due. Le intenzioni della dirigenza milanista sono quelle di incassare dalle cessione dei difensori almeno 16/17 milioni.

CENTROCAMPO - Il reparto verrà rifondato, con tanti giocatori in partenza. Difficile l'acquisto di Pasalic come anche il riscatto di Mati Fernandez, resteranno sicuramente al Milan Montolivo, Sosa e Kucka, nonostante le voci che lo vorrebbero al Torino. I granata, invece, starebbero seguendo con forza Andrea Poli mentre Bertolacci potrebbe anche rimanere, nel caso in cui non arrivassero buone offerte. Il giovane Locatelli potrebbe andare in prestito a fare esperienza. Dall'Empoli tornerà José Mauri, che comunque dovrebbe ripartire di nuovo in via provvisoria. Confermatissimo Giacomo Bonaventura. Dalla cessione dei centrocampisti, quindi, il Milan non incasserà più di 4/5 milioni.

ATTACCO - Come il centrocampo, sono in pochi a restare in rossonero tra gli attaccanti attualmente in rosa. Tutti in bilico, con forse solo Suso al riparo dalla cessione, a meno di super offerte. Carlos Bacca verrà ceduto per circa 20 milioni, Ocampos e Deulofeu torneranno ai legittimi proprietari, Honda va via a parametro 0, Niang partirà, nonostante il suo rifiuto al Watford, per offerte anche inferiori ai 18 milioni che erano stati pattuiti con gli inglesi. L'ultimo tassello, Gianluca Lapadula, dovrebbe restare in rossonero, nonostante l'interesse di Genoa e Sampdoria. Dalla cessione degli attaccanti, Fassone e Mirabelli puntano ad incassare almeno 33/34 milioni.

Con le cessioni degli elementi non essenziali potrebbero quindi entrare in cassa almeno 50/55 milioni, che potrebbero quindi essere convogliati all'acquisti del nuovo bomber, al quale spetterà l'arduo compito di trascinare il nuovo Milan in alto. A suo di gol.

 

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