Milan, quale futuro per De Sciglio?

Il Milan e Mattia De Sciglio sono ai ferri corti. La situazione è nota a tifosi e addetti ai lavori già da mesi: il terzino rossonero non riesce più a esprimersi come vorrebbe, a causa forse delle eccessive critiche che in passato e tutt'ora sta ricevendo dai tifosi che credevano di aver trovato in lui il naturale erede di Paolo Maldini. L'agente di De Sciglio, Giovanni Branchini, ha già informato la società di non voler rinnovare il contratto e di essere in attesa dell'offerta giusta per lasciare Milano.

C'è però un intoppo che non può passare in secondo piano: il mercato attorno al difensore classe '92 è praticamente fermo. La Juventus, squadra che sembrava la più interessata al giocatore, ha in realtà altri obiettivi per sostituire i partenti Alex Sandro e Dani Alves (Darmian e Spinazzola su tutti, n.d.r.). Stesso discorso per il Napoli, il quale considera De Sciglio come un'ottima alternativa da utilizzare per entrambe le fasce in caso di assenza di uno dei titolari. E allora si contano i giorni, in attesa che arrivi una squadra sia realmente interessata alle prestazioni del ragazzo.

Il Milan, dal canto suo, lo considera già un ex-rossonero: con Andrea Conti in arrivo e Ricardo Rodriguez già arruolato, gli ultimi due posti se li giocano Ignazio Abate, Luca Antonelli e Davide Calabria. Ed ecco allora che intervengono i più scettici a sollevare la questione: e se De Sciglio, in assenza di offerte, fosse costretto a restare in rossonero? Domanda lecita che troverà presumibilmente risposta nelle prossime settimane. Sicuramente a ritiro iniziato.

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