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Milan-Raiola, è la fine? Ecco chi partirebbe e chi non arriverebbe

Mino Raiola, agente FIFA vicino al Milan
Tanti gli assistiti di Raiola in orbita rossonera. Se davvero il Diavolo vuole tagliare ogni rapporto con lui, tanti andranno via e molti non arriveranno.

Stefano Bressi

Per tanti anni il Milan ha avuto un alleato sul mercato, grazie all'amicizia con Adriano Galliani. Si trattava di Mino Raiola, probabilmente l'agente più importante del mondo del calcio. I tifosi, però, non sempre hanno preso bene questo rapporto. Probabilmente più per i pregiudizi nei confronti di Galliani che per altro. In realtà, però, è stato un vero vantaggio a volte. Basti pensare a Zlatan Ibrahimovic, portato in rossonero a prezzo di saldo, o a Mario Balotelli che è arrivato due volte al Milan, sempre a buon prezzo. Ci sono stati, però, anche giocatori di basso livello, che magari proprio per il buon rapporto tra l'ex amministratore delegato e il procuratore, hanno potuto vestire la maglia rossonera.

Con l'arrivo della nuova dirigenza, però, le cose sembrano essere cambiate radicalmente. Già prima del closing Raiola aveva lasciato intendere che non ci fosse particolare stima. Dopodiché si è rinviato molto un incontro per parlare di Gianluigi Donnarumma. Quando le parti si sono finalmente viste, la situazione non è migliorata, anzi. Il Milan ha avanzato una proposta di rinnovo importantissima al portiere classe 1999, ma l'agente gli ha consigliato di riflettere qualche giorno, facendo attendere il club, che non ha gradito.

Da qui, infatti, pare derivi la decisione del Milan di chiudere ogni tipo di rapporto con Raiola. Non è stato gradito il "ricatto", pare. Ciò significa che gli assistiti del italo-olandese potrebbero lasciare il Milan, così come molti potrebbero non arrivare mai in rossonero. Attualmente non solo Gigio è in rosa, ma anche Ignazio Abate, Giacomo Bonaventura Cosimo La Ferrara (in Primavera). Sarebbe difficile, però, da digerire un doppio addio Bonaventura-Donnarumma per i tifosi.

Raiola, in ogni caso, continua ad avere la procura di diversi talenti nel mondo del calcio. Chiudere con lui significherebbe rinunciarci. Finora non ce ne sono stati accostati al Milan, ma si parla comunque di profili del calibro di Zlatan Ibrahimovic (per la prima volta non si parla di un ritorno in rossonero quest'anno), Romelu Lukaku, Mario Balotelli appunto, Blaise Matuidi, Paul Pogba ecc. Insomma, sicuri convenga chiudere con Raiola? O magari sarebbe meglio sfruttare il più possibile la situazione?

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