Milan, serve un attacco letale: a Crotone non puoi fallire

Come emerge dalla conferenza stampa odierna, Vincenzo Montella è ben conscio di giocarsi allo Scida molte delle residue opportunità europee e si affida al tridente offensivo composto da Suso, Gerard Deulofeu e Gianluca Lapadula, stimolato a essere più efficace in termini realizzativi.

L’Aeroplanino, deluso dall’approccio dei suoi contro l’Empoli, ha lavorato molto in settimana sull’atteggiamento mentale spingendo i suoi verso un maggior impegno comportamentale ed emotivo.

Serve essere più determinati ed aggressivi: se Suso e Deulofeu, pur dotati di straordinari mezzi tecnici, possono certamente essere più concreti ed incisivi cercando soluzioni meno velleitarie e puntando la porta con maggior convinzione, è l’italo-peruviano Lapadula la possibile chiave di volta per scardinare la difesa dell’arrembante Crotone di mister Davide Nicola.

Il bomber ex-pescarese, certamente uno dei più positivi nella gara contro l’Empoli, non difetta certo di aggressività, che mister e società pretendono dai ragazzi chiamati a centrare l’obiettivo dichiarato dell’Europa League: grinta e voglia sono le peculiarità di Lapadula, che è bestia nera dei pitagorici.

Lo score del numero 9 rossonero con il Crotone è di tutto rispetto: oltre al gol decisivo del 2-1 messo a segno a pochi minuti dalla fine nella gara di andata dello scorso dicembre, Lapadula ha già bucato la rete dei calabresi per ben tre volte in carriera riuscendo ad andare a rete anche allo Scida, per un bottino totale di quattro reti.

Un ruolino che certamente non è sfuggito a Montella, alla prese con la necessità di dare sbocco ad una manovra offensiva spesso prolungata ma troppo asfittica. Il tecnico campano predilige il modulo con una sola punta centrale supportata da due esterni che debbono contribuire, con le sovrapposizioni degli esterni difensivi e con una maggior convinzione nell’affrontare l’avversario diretto, a migliorare il bottino di reti milanista e ritiene che le difficoltà complessive della squadra dipendano dal livello agonistico.

“La squadra è concentrata ed è agonisticamente pronta”, sottolinea l’Aeroplanino in conferenza: il gruppo c’è, ha un’anima, è migliorato e deve guardare con ottimismo al futuro, ammonisce Montella, che si adopera per isolarlo dalle continue e destabilizzanti voci di mercato e per farlo rimanere concentrato sulla delicatissima sfida di domani, che mette in palio punti pesanti per entrambe le formazioni, chiamate a dare il massimo.

E in casa Milan la soluzione offensiva ideale porta il nome di Lapadula, campione di determinazione e volontà di migliorarsi, uomo-gol fondamentale per arrivare alla vittoria, così importante domani per cullare il sogno europeo accorciando la classifica sull’Atalanta e lasciando immutato il distacco dalle inseguitrici.

Enrico Maggioni

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