Milan, si tenta l’ultimo assalto. Kalinic resta in attesa

La parola "no", nel lessico mondiale, è uno di quei vocaboli che esclude pensieri positivi ed il Milan ne ha avuto la prova con l'affare Pierre-Emerick Aubameyang, attaccante in forza al Borussia Dortmund. Infatti, poco prima del fischio d'inizio del match di Guanghzou, l'amministratore delegato del club tedesco annunciò il fatto che il giocatore gabonese non era più sul mercato. Una scelta che ha fatto disperare sia i piani alti della dirigenza rossonera sia i tifosi devoti al Diavolo che si aspettavano un grandissimo ritorno.

Rimane aperta, però, per il Milan, la pista che porta a Nikola Kalinic, centravanti della Fiorentina, che avrebbe già detto "sì" al club di via Aldo Rossi. Il giorno della fatidica chiusura, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, dovrebbe essere settimana prossima. Montella, dunque, lo avrà a disposizione al rientro dalla Cina: domenica sera, lunedì al massimo, è previsto anche il ritorno a Milano di Fali Ramadani, mediatore dell’affare. Ieri, inoltre, nell’ultimo giorno in città, ha visto i vertici viola e mantenuto i contatti con quelli rossoneri: tra domanda e offerta la distanza stavolta è minima. All’aggiunta di bonus, la Fiorentina ha proposto due soluzioni alternative: l’inserimento di Paletta o il prestito di Niang, possibili jolly anche dell’operazione Belotti.

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