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Milan, si tratta con Bgb per sostituire Elliott

Marco Fassone Milan
Il Milan ha firmato con Bgb un accordo in esclusiva per cercare di ripagare il fondo statunitense e poi restituire i soldi in cinque anni.

Stefano Bressi

Da Elliott a Bgb Weston. Dal fondo americano al gruppo londinese. Il Milan si avvicina al rifinanziamento del debito contratto con il primo al momento dell'acquisto del club. Tecnicamente Elliott è un fondo a carattere speculativo: ad aprile ha prestato 303 milioni alla proprietà per chiudere l'affare con Fininvest. Bgb invece è più che altro un advisor, quindi una società che per conto del Milan si impegnerà a trovare un nuovo fondo disposto a pagare il debito. La questione è più formale di quanto possa sembrare, scrive La Gazzetta dello Sport. Il vantaggio per il Milan sarà che Bgb dovrebbe trovare un ente che sia disposto a ricevere la restituzione del prestito in cinque anni invece che in uno. I tassi di interesse resterebbero simili. Al fondo americano saranno comunque versati altri 50-60 milioni. La somma complessiva richiesta dal Milan sarebbe stavolta un po' più alta, per destinarne una parte alla gestione del club.

Sul sito di Bgb si legge che, fondata nel 2002, la società opera attivamente nel settore dei servizi finanziari offrendo soluzioni di gestione e di consulenza finanziaria per investitori istituzionali e privati. Un link interno manda al ruolo svolto nell'ambito dello sport. Si legge: "Abbiamo consigliato diversi club di Premier League, Serie A e Liga, aiutandoli ad accedere al mercato internazionale dei capitali. Bgb ha consigliato, sostenuto il debito finanziario del club e fornito ai clienti un accesso privilegiato a una gamma diversificata di fornitori di capitali". Proprio un accesso privilegiato era ciò che serviva al Milan per liberarsi dalla scadenza con Elliott, fissata a ottobre 2018. Se il compito dell'advisor riuscirà, il club di via Aldo Rossi avrà più tempo per ripagare il debito, sperando così di poter sfruttare i ricavi dalla Cina o di poter trovare un socio. La prossima scadenza con Bgb è tra otto settimane: le prime quattro serviranno a portare avanti una due diligence, mentre le altre quattro alla conclusione dell'operazione. Nella seconda fase rientra l'individuazione della banca che subentri a Elliott. Si cercherà di accorciare i tempi, cosa che aiuterebbe il Milan anche in ottica UEFA. C'erano altre quattro società interessate al ruolo di Bgb, ma due giorni fa Marco Fassone ha firmato con la società inglese un accordo esclusivo. Il Milan ha fiducia e spera di poter annunciare a breve il nome del nuovo finanziatore.

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