Non solo banche straniere. A quanto pare il Milan ha preso contatti anche con le banche italiane principali per valutare l'opportunità di richiedere nuove linee di credito.
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Milan, sondate anche le banche italiane per il rifinanziamento
A riportare la notizia è il quotidiano finanziario MF, che scrive che il nuovo chief financial officier Valentina Montanari avrebbe preso diversi appuntamenti con i manager di diverse banche italiane per prendere in considerazioni delle soluzioni che potrebbero essere anche complementari e non alternative all'operazione di rifinanziamento dei due bond emessi dal fondo Elliott.
Infatti, la strada principale è quella intrapresa con Goldman Sachs, Morgan Stanley e Merrill Lynch per rifinanziare il debito. L'obiettivo è allungare la scadenza e abbassare il tasso di interesse. Lo stesso era stato fatto negli scorsi anni da Inter e Roma. Per i nerazzurri era stato proprio Marco Fassone a chiudere l'operazione di rifinanziamento con Goldman Sachs e Unicredit.
Inoltre, l'accordo per il rifinanziamento potrebbe essere raggiunto a novembre.
Con le banche italiane, al momento, il Milan non ha alcun debito, visto che aveva rimborsato integralmente la propria esposizione la scorsa primavera subito dopo il closing. Per farlo aveva usato un finanziamento soci erogato dalla capogruppo Rossoneri Sport Investment Luxembourg, poi rimborsato proprio tramite una parte del finanziamento di Elliott.
Ottenere le linee di credito, che potrebbero essere tirate a seconda del bisogno di cassa del momento, potrebbe aiutare il Milan a ottimizzare le esigenze di liquidità per la gestione corrente del club.
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