Dopo lo scoppiettante calciomercato estivo del Milan, i giocatori del gruppo "storico" sembravano quasi un peso, erano stati messi da parte e Vincenzo Montella non sembrava molto intenzionato ad affidarsi a loro. Dopo un avvio di stagione decisamente complicato, le cose sono cambiate radicalmente. Montella si è reso conto di dover attingere anche ai "senatori" e, anzi, sembra voglia puntarci molto per tentare di raddrizzare la stagione. Dopo tutto, sono proprio i "vecchi" che, finora, hanno reso meglio: Suso, Riccardo Montolivo, Gianluigi Donnarumma e Alessio Romagnoli in primis.
archivio2017
Milan, spazio alla vecchia guardia per tentare la risalita
Nell'ultimo match, vinto contro il Sassuolo a Reggio Emilia, in campo c'erano solo cinque dei nuovi acquisti (Leonardo Bonucci, Franck Kessie, Fabio Borini, Hakan Calhanoglu e Nikola Kalinic). Raramente se n'erano visti così pochi. Non è un caso, probabilmente. Montella, infatti, ha capito di non poter fare affidamento solo sui nuovi arrivi, scrive Tuttosport. Suso è il punto di riferimento, il giocatore chiave e la stella del Milan, Cristian Zapata si sta rivelando più affidabile di Mateo Musacchio e Romagnoli è una garanzia ormai. Infine, Montolivo quando è stato chiamato in caus ha fatto molto meglio di Lucas Biglia.
LEGGI ANCHE
Ma non finisce qui, perchè poi ci sono anche quelli della vecchia guardia che vengono chiamati in causa ancora meno, ma che sono sempre pronti a dare una mano. Si tratta di Davide Calabria e Ignazio Abate, ma anche di Giacomo Bonaventura, un altro usato poco (per motivi fisici), ma che è un giocatore chiave e sicuramente più affidabile di Hakan Calhanoglu. Suso e Bonaventura, nonostante un mercato da 230 milioni, continuano a essere i trascinatori e i migliori di questo Milan. E in due sono costati 8 milioni.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA