Mancano solo tre giornate alla fine del campionato, ma Vincenzo Montella sembra intenzionato a cambiare schieramento tattico: dopo che per un'intera stagione il suo Milan si è basato sul 4-3-3, adesso si passerà al 3-5-2. Novità, ma parziale. Perché il 4-3-3 di Montella è sempre stato un modulo molto duttile. Spesso, infatti, si è giocato con la difesa a tre a gara in corso, con l'avanzamento di un terzino sulla linea dei centrocampisti, ma l'attacco è sempre rimasto a tre, giocando con il 3-4-3. Per la prima volta, invece, oggi ci sarà una coppia d'attacco, con una seconda punta (Gerard Deulofeu) e un vero nove (Gianluca Lapadula).
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Milan, Suso sulla trequarti: proprio come voleva Berlusconi
A cambiare è la posizione di Suso, che per la prima volta in gare ufficiali partirà come mezzala a centrocampo. Sarà infatti lo spagnolo uno degli interni del centrocampo a cinque, con Juraj Kucka sulla fascia destra e Mattia De Sciglio su quella sinistra. Una novità, questa sì, assoluta. Mossa intelligente da parte di Montella, visto che ormai il gioco sulle fasce del Milan era diventato prevedibile con Suso e Deulofeu sempre troppo chiusi dagli avversari.
Spostando il numero 8 al centro, non solo il Milan riuscirà a essere meglio collegato, ma si renderà anche un po' imprevedibile. Lo spagnolo, infatti, è probabile che agirà leggermente più avanzato rispetto agli altri centrocampisti. Una sorta di 3-4-1-2. Insomma, Suso per la prima volta dall'inizio giocherà trequartista. Cosa ricorda? Le parole di Silvio Berlusconi, che più volte prima di passare la mano ha chiesto a Montella di schierare l'ex Liverpool al centro del campo per renderlo più libero di svariare.
Montella non gli ha mai dato retta, probabilmente perché temeva di non riuscire ad allargare il campo come avrebbe voluto e come ha sempre fatto con il 4-3-3. Ecco perché per attuare questo cambiamento tattico ha dovuto stravolgere il modulo di base. Non è passato al 4-3-1-2, bensì giocherà con un centrocampo a 5, che consentirà in ogni caso di coprire bene il campo e tenere gli esterni sempre alti, ad alternanza.
Suso, vero faro milanista, sarà invece così libero di svariare su tutto il fronte d'attacco, spostandosi da sinistra a destra di continuo e, soprattutto, potrà giocare vicino a Deulofeu, cosa che spesso ha portato a ottimi risultati, come alla fine del Derby (quando Montella ha messo Suso al centro e Deulofeu a destra). Dovrà anche evitare di fare la solita partita di sacrificio, visto che la copertura spetterà agli esterni e la difesa a tre è più solida e i palloni glieli servirà direttamente il capitano Riccardo Montolivo, al rientro. Situazione ideale, visto che dopo l'infortunio Suso non è più tornato ai livelli di inizio stagione. Vedremo se così Suso riuscirà a ridare il contributo prezioso che ha aiutato il Milan a vincere nella prima parte di stagione.
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