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Milan-Torino, altra formazione diversa. E Montella resta sotto esame

Vincenzo Montella Milan
Ventidue formazioni differenti in ventidue gare disputate, domani previsti altri cambiamenti: fin qui Vincenzo Montella non ha trovato grandi certezze

Daniele Triolo

L'edizione odierna di 'Tuttosport' ha dedicato un approfondimento alla situazione di Vincenzo Montella, tecnico del Milan, il quale, nonostante la squadra rossonera abbia passato il girone in Europa League da prima in classifica, resterebbe in bilico, o, perlomeno, in 'sospeso', in attesa di test certamente più probanti. Montella sarebbe ancora sotto esame anche perché, rispetto un anno fa, sembra che l'allenatore campano abbia poche certezze. Parlano, per questo, i numeri e, in particolare, un dato allarmante: oltre ad una classifica deficitaria, peggiore di quella della stagione passata nonostante i ricchi investimenti nel mercato estivo, va segnalato come finora Montella abbia schierato addirittura ventidue formazioni differenti in ventidue gare disputate.  E domani sarà la numero 23.

In sostanza, l'Aeroplanino cercherebbe ancora la cosiddetta quadratura del cerchio del suo nuovo Milan. Cambiare spesso, l'osservazione di 'Tuttosport', non è da intendere necessariamente come un segnale negativo, ma, il commento, dovrebbe anche giungere un momento in cui, nell'arco di una stagione, emergano palesi gli elementi 'pilastro' su cui fondare l'ossatura base della squadra e puntarvi con decisione. Alcuni sono evidenti, come Gianluigi Donnarumma, Leonardo Bonucci, Ricardo Rodríguez, Franck Kessié e Suso, che spiccano tra gli altri per minuti sul terreno di gioco, ma un undici base dei rossoneri in realtà ancora non esiste. E la stagione si avvicina al giro di boa.

In questo modo, ha evidenziato il quotidiano torinese, Montella si espone giocoforza alle critiche dall'esterno. Tutto sarebbe in discussione, dalla difesa all'attacco, passando per il centrocampo. La questione, poi, non riguarda soltanto i singoli giocatori, ma anche l'intera tattica: sovente, infatti, l'allenatore campano ha modificato modulo e schieramento, posticipando, di fatto, le scelte definitive e, magari, generando anche confusione tra i giocatori. Ecco perché Montella è chiamato a prendere, finalmente, una direzione univoca, per evitare di restare a lungo ' tra color che son sospesi'.

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