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Milan-Torino, le pagelle rossonere: Donnarumma insuperabile, pessimo Kalinić

Gianluigi Donnarumma Milan
Gianluigi Donnarumma uomo-partita del Milan: le sue prodezze nel finale hanno evitato una beffarda sconfitta. Voti e giudizi de 'La Gazzetta dello Sport'

Daniele Triolo

Il Milan ha pareggiato, ieri pomeriggio a San Siro, e rinviato l'appuntamento con un successo interno in campionato che manca da più di due mesi. I rossoneri hanno giocato una partita discreta, ma non sono riusciti a concretizzare le tante palle-gol create per scarsa precisione ed incisività da parte degli attaccanti. Nel finale si sono quindi salvati grazie alla prodezza di Gianluigi Donnarumma su Andrea Belotti prima e Iago Falque poi.

E proprio Donnarumma, con il suo 7 in pagella, è stato, secondo 'La Gazzetta dello Sport' questa mattina in edicola, il migliore in campo del Milan al 'Meazza' contro i granata. Definitivo “decisivo” proprio con quel doppio intervento dopo 86' di sostanziale inoperosità. Nelle fila del Milan, secondo la 'rosea', bene anche l'intero reparto arretrato, con il 6,5 preso da Cristián Zapata (“Controlla Adem Ljajić senza problemi”), Leonardo Bonucci (“Tiene a bada Andrea Belotti e certe uscite palla al piede sono finalmente da miglior Bonucci”) ed Alessio Romagnoli (“Incrocia M'Baye Niang e gli toglie ossigeno”). Stesso voto per Riccardo Montolivo, che ha disputato una partita dalla “regia pulita”. Sufficienza piena, 6, per Ricardo Rodríguez.

Quindi, le note dolenti: 5,5 per Jesús Suso (“Una punizione, tre azioni a stringere delle sue e null'altro”), in evidente 'giornata-no', Franck Kessié (“Invisibile nel primo tempo, sale un po' nella ripresa, ma non spacca i reparti come ci si aspetterebbe”) e per il tecnico Vincenzo Montella, così motivato: “Il 3-5-2 senza esterno destro isola Suso in quella posizione; il continuo ricorso al pallone alto in verticale non convince”. Un triste 5 poi per Giacomo 'Jack' Bonaventura, mai nel vivo del gioco, per il turco Hakan Çalhanoğlu (“Sbaglia tanti appoggi”) che ha anche il demerito di divorarsi il gol-vittoria nel finale a tu per tu con Salvatore Sirigu e per André Silva, impreciso sotto porta.

Il peggiore in campo, però, in base ai criteri de 'La Gazzetta dello Sport', è stato il croato : 4,5 il voto preso dall'ex fiorentino perché “centra un palo a porta spalancata, sbaglia di grosso un assist a Silva, partecipa pure poco al gioco. Ok le parate di Sirigu, ma così non basta. E gli applausi ironici ai tifosi che lo fischiano, no grazie”.

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