di Enrico Maggioni
archivio2017
Milan-Torino, Montella apre a Montolivo e Biglia, ma…
Ancora alla ricerca di una quadratura tattica che tarda ad arrivare, Vincenzo Montella nella conferenza stampa di oggi non ha escluso il possibile contemporaneo impiego a centrocampo di Lucas Biglia e Riccardo Montolivo. Schierati insieme solo nella sciagurata trasferta di Roma sponda Lazio, i due registi non hanno avuto occasione di condividere ulteriori prestazioni a causa di ripetuti guai fisici e per scelta tecnica. Eppure la recuperata forma fisica di Riccardo Montolivo, certificata dall'Aeroplanino ("E' totalmente a disposizione e sta fornendo ottime prove"), potrebbe fare molto comodo al centrocampo rossonero, in cui spesso Biglia gira a vuoto alla ricerca di compagni di qualità con cui dialogare.
Con 16 presenze complessive in campionato per 1236 minuti giocati, Montolivo e Biglia potrebbero smentire chi li considera alternativi e non complementari, se solo avessero l'opportunità di giocare insieme nella mediana rossonera. Seppur abituati a giostrare nel mezzo della manovra cercando lanci ficcanti o conclusioni dalla distanza lavorando con il piede destro prediletto, i due centrocampisti possono fare ricorso alla loro poliedricità per cercare una posizione in campo che ne garantisca coesistenza e qualità. Con Montolivo schierato davanti alla difesa e Biglia più libero di impostare e attivare la manovra offensiva, Frank Kessié potrebbe avere meno preoccupazioni difensive e, senza sacrificare la capacità innata di fare la doppia fase, avrebbe più chances di sfruttare l'abilità negli inserimenti e trovare quei gol del centrocampo che tanto mancano a questo Milan.
In un'ipotetica mediana a tre, spetterebbe a Montella completare il puzzle offensivo scegliendo di volta in volta di affidarsi a due ali pure o due trequartisti a sostegno della punta o dare mandato a Suso di supportare due attaccanti. Certamente, sebbene domani appaia probabile la rinuncia al numero 18 rossonero a favore di Biglia, un centrocampo di spessore potrebbe alzare l'asticella di una mediana spesso in difficoltà per inferiorità numerica ma anche per la carenza di piedi buoni e fosforo illuminante. Tocca a Montella dare un'impronta di gioco che abbini alla corsa la dose necessaria di qualità: ai due... dioscuri della mediana tocca invece il compito di trovare, con convinzione ed umiltà, i tempi giusti di gioco.
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