In merito a quanto emerso nella giornata odierna sugli organi di stampa relativamente al rifiuto della UEFA alla richiesta del voluntary agreement da parte del Milan, il canale tematico rossonero 'Milan TV' ha precisa che nella prossima settimana non è in programma nessuna riunione tra la UEFA e la COVISOC, la commissione di vigilanza sulle società italiane, bensì soltanto un contatto telefonico attraverso cui la UEFA acquisirà gli indici usati in Italia per garantire l'iscrizione delle squadre ai campionati in modo da inserire questi nel settlement agreement che verrà discusso la prossima primavera.
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Milan TV, le precisazioni del club sul mancato voluntary agreement
Inoltre, 'Milan TV' ha smentito le voci riguardanti il fatto che il Milan sapeva già che la UEFA avrebbe respinto le proprie richieste di voluntary agreement, in base alla propria situazione finanziaria. Infatti, sempre secondo il canale tematico del Milan, la richiesta di garanzie è una pratica eccezionale della UEFA. Il Milan ha presentato le garanzie chieste dalla UEFA: una garanzia finanziaria personale del Presidente Yonghong Li, la copertura di un'azienda cinese di proprietà di Yonghong Li del valore di 120 milioni di euro e il piano di aumento del capitale fino a questo momento sottoscritto dal Presidente rossonero e dalla proprietà, di 120 milioni su 165 del passivo complessivo del Milan. La UEFA non ha accettato nessuna di queste garanzie: tuttavia non c'era certezza a priori di un rifiuto.
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