Milan, un mese fondamentale: tre gare per capire chi sei

Le prime dieci gare stagionali sono state molto positive per il Milan che ha vinto sempre tranne nella sciagurata trasferta contro la Lazio, quando i rossoneri sono sembrati troppo brutti per essere veri.

Ora, dopo aver vinto le due gare in casa contro avversari rognosi come Udinese e SPAL, oltre l'ottimo esordio in Europa League contro l'Austria Vienna, i ragazzi di mister Montella dovranno dimostrare nelle prossime tre gare la loro reale caratura. Le prossime sfide, infatti, hanno un grado di difficoltà nettamente superiore a quelle fin qui disputate e, come ammesso dello stesso tecnico milanista in conferenza stampa, è necessario alzare l'asticella.

Già da domani contro la Sampdoria, il Milan dovrà dimostrare di aver capito gli errori dell'Olimpico, contro un avversario che gioca un buon calcio e che già l'anno scorso ha fatto soffrire i rossoneri sia a Marassi che a San Siro. Tutto questo, nel mezzo del consolidamento di un modulo nuovo che sembra però disegnato a pennello sulla rosa milanista, con Suso unico giocatore a soffrire ancora il cambio di gioco offensivo. L'occasione che si sta aprendo di fronte al Milan è quindi ghiotta. Mentre le altre grandi, come Juventus e Napoli, corrono senza rallentamenti, il cammino verso la Champions, seppur lungo, può essere aggredito in maniera importante infilando tre vittorie contro squadre come Sampdoria, Roma ed Inter, prossimi avversari di una squadra ancora in costruzione ma che sembra avere le idee chiare.

Vincere a Genova sembra quindi già essere obbligatorio: il banco di prova è difficile ma non impossibile, soprattutto per una squadra che vuole tornare grande. Domani, attorno alle 14:30, avremo le prime risposte.

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