Ieri pomeriggio, allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro, tra il Milan di Vincenzo Montella ed il Torino di Siniša Mihajlović. Altra grande occasione persa per i rossoneri di risalire la classifica, considerate le frenate di Lazio, Roma, e Sampdoria: la tanto attesa svolta auspicata dal tecnico campano ancora non è arrivata e Leonardo Bonucci e compagni sono usciti tra i fischi assordanti del pubblico, ormai esasperato da una stagione che sembrava essere partita sotto tutt'altra stella.
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Milan, una congiura contro il gol: 0-0 al Meazza contro il Torino
Come ricordato dall'edizione odierna del 'Corriere della Sera', il Milan, rispetto al 2016-2017 ha 9 punti in meno, è al settimo posto e, soprattutto, non va in gol, in casa, da 4 partite: l'ultima volta fu il 20 settembre, Milan-S.P.A.L. 2-0, ed entrambe le reti, tra l'altro, giunsero su calcio di rigore. Numeri che evidenziano una profonda crisi: anche contro i granata, nonostante siano state schierate due punte (Nikola Kalinić ed André Silva, ambedue deludenti), il Milan non è stato in grado di scardinare la retroguardia ospite.
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Un po' di sfortuna per i rossoneri, fermati soltanto da un grande Salvatore Sirigu e artefici, va detto, di una prestazione decente, ma nel finale avrebbero persino potuto perdere l'incontro se Gianluigi Donnarumma non si fosse confermato in grande stato di forma fermando, sulla linea di porta, prima il 'Gallo', Andrea Belotti, poi Iago Falque, ad un passo dal gol della beffa milanista e del delirio granata. Montella, per il 'CorSera', al momento non rischia, ma di certo non potrà regalare, domenica prossima, il primo punto in Serie A al Benevento. Altrimenti la situazione per l'Aeroplanino rischia di divenire drammatica.
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