Milan, una sosta da sfruttare al meglio

di Enrico Maggioni

La terza sosta di campionato, in concomitanza con il doppio spareggio mondiale della Nazionale italiana, consente al Milan di Vincenzo Montella una adeguata pausa di riflessione. Seppur privi di ben 12 nazionali, i rossoneri, ritrovatisi stamane Milanello per una doppia sessione di allenamento, devono sfruttare l'occasione di un week end senza gare per lavorare al meglio in vista del rush di fine anno. A partire dal prossimo sabato, con il difficile impegno al San Paolo contro la capolista Napoli e sino al 30 dicembre, giorno in cui il Milan chiude il girone d'andata a Firenze, sono almeno 10 le gare che dovranno disputare gli uomini di Montella: 7 di campionato, 2 di Europa League ed una di Tim Cup con possibile aggiunta golosa del derby con l'Inter nei quarti di finale.

Mentre la società è impegnata nelle complesse vicende del "Voluntary Agreement" e del rifinanziamento del debito, la squadra è chiamata ad un filotto di successi in grado di riportare i rossoneri in zona Champions League e ottenere la qualificazione in Europa League.Per fare ciò, la pausa va impiegata per affinare al meglio, con i giocatori presenti, alcuni meccanismi di gioco e recuperare la serenità mentale di alcuni interpreti. Se il ritorno pressoché certo di Giacomo Bonaventura può rappresentare un salto di qualità della manovra offensiva, la continuità di allenamento può consentire a Lucas Biglia il recupero della migliore condizione psico-fisica per tornare ad essere il campione atteso da tutti.

In questo quadro si inserisce l'arrivo certo, solo da ufficializzare, del nuovo preparatore atletico, . Già al lavoro...da remoto, Innaurato, che ben conosce sia Kessié che Biglia, è atteso a Milanello per dare brio ad una squadra che fa molto gioco ma che è tristemente penultima in seria A per chilometri percorsi. Il Milan deve ripartire da una maggiore convinzione nei propri mezzi: il consueto mantra di Montella ("lavoro su mente e corpo") si deve tradurre in un ruolino di marcia da grande squadra per invertire un trend negativo rispetto alla scorsa stagione - a parità di giornate di campionato, 6 punti e 4 posizioni in meno - e riportare il Milan nei posti che merita.

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