Lo scorso aprile l'imprenditore cinese Yonghong Li, attraverso la società da lui presieduta, la Rossoneri Sport Investments Luxembourg, ha rilevato il 99,93% delle quote del Milan da Fininvest, divenendo, di fatto, il proprietario del club.
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Milan, Yonghong Li cerca soci: ecco la strategia del Presidente
Yonghong Li, che è stato eletto successivamente anche Presidente rossonero dal Consiglio d'Amministrazione della società di Via Aldo Rossi, ha avuto difficoltà, nei mesi antecedenti al closing dell'operazione di acquisizione del Milan, a reperire i fondi necessari per via delle restrizioni del Governo cinese sugli investimenti di capitali all'estero, special modo nelle società di calcio.
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Motivo per cui, per concludere con la holding meneghina l'acquisto del Milan, Yonghong Li ha dovuto fare ricorso, oltre che ai propri soldi, anche ad un cospicuo finanziamento elargito dal fondo di investimenti statunitense Elliott Management Corporation (180 milioni), che andrà obbligatoriamente rimborsato entro ottobre 2018. Marco Fassone, A.D. rossonero, in questi mesi ha tranquillizzato il popolo milanista sulla felice conclusione della manovra finanziaria, ma, come sottolineato dalle edizioni odierne de 'La Gazzetta dello Sport' e di 'Tuttosport', il solerte imprenditore cinese avrebbe in mente anche .
La notizia è stata lanciata da 'Il Sole 24 Ore': Yonghong Li sarebbe che lo affianchino nella gestione del club rossonero, per condividere il rischio di investimento e, al contempo, per beneficiare dell'immissione di capitali freschi utili a rimborsare Elliott il prima possibile. Il patron del Milan starebbe cercando nuovo soci non soltanto in Cina, ma anche in Europa e persino in Italia: l'idea sarebbe quella di cedere il 25% delle quote societarie per 200 milioni di euro (valore complessivo del club, secondo Yonghong Li, 800 milioni), da 'girare' ad Elliott per estinguere il prestito.
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