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Il lavoro rossonero viaggia a ritmi serrati sul mercato, ma anche in ambito societario non si scherza. Ieri a Casa Milan si è tenuto il Cda, che fra i punti all’ordine del giorno aveva anche il "Voluntary agreement", la costituzione di Milan China (ovvero la controllata che opererà in Cina allo scopo di incrementare i ricavi commerciali, ndr) e il budget per l’iscrizione al prossimo campionato ed Europa League - riporta La Gazzetta dello Sport. Il club rossonero, passando attraverso Lega Calcio e prefettura, ha poi inviato alla Federcalcio i documenti relativi alle norme di onorabilità e liquidità di Yonghong Li. Certificazioni basilari come quella antimafia e antiriciclaggio. La Figc, dopo averli esaminati, dovrà poi pronunciarsi fornendo al Milan un okay ufficiale, ma a quanto filtra la documentazione è stata presentata completa in tutte le sue parti e già questa viene ritenuta una buona garanzia. In altre parole, il via libera dovrebbe arrivare senza problemi, scrive il quotidiano rosa.
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