E' un giorno storico per la tv italiana. I diritti tv per i Mondiali di calcio sono stati vinti per la prima volta da Mediaset, a discapito del duo Rai-Sky. L'emittente di Pier Silvio Berlusconi aveva già espresso manifestazioni di interesse a MP&Silva, advisor che aveva gestito la competizione per l'assegnazione dei diritti, prima della disfatta dell'Italia. Come rivela La Gazzetta dello Sport di quest'oggi tuttavia è stata proprio la sconfitta della Nazionale di Ventura la chiave di volta. In Rai hanno pensato "No Italia, No Mondiale", Mediaset invece ha investito sulla fame di calcio che si acutizza negli appassionati in estate. Incredibile come siano crollati i valori dell'esclusiva dei Mondiali russi dopo l'uscita di scena di Insigne e compagni. La Rai voleva offrire 120 milioni (comunque pochi rispetto ai 180 spesi per le due edizioni precedenti), per cedere un pacchetto da 40 milioni a Sky. Mediaset ha concluso l'affare a una cifra minore della metà di 120. Quindi il duo sovrano degli anni passati si è letteralmente ritirato.
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Mondiali in chiaro su Mediaset: i retroscena
L'emittente berlusconiana punta a rientrare nella spesa con le pubblicità, non con gli abbonamenti. Infatti i Mondiali non saranno trasmessi sulla pay tv di Mediaset Premium, ma dalla tv in chiaro (Rete4, Canale5 e Italia1). E così Mediaset cercherà di tornare competitiva nel mercato dei diritti televisivi dopo il "buco" da 384 milioni causato dall'acquisizione della Champions League.
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Oltre alle partite, ci saranno ovviamente programmi di approfondimento. E come è naturale che sia, è già tempo di totonomi per i talent. Qualcuno sogna Francesco Totti, caro amico di Berlusconi jr. Intanto in redazione festeggiano, con un selfie di gruppo comparso su Twitter arricchito da una didascalia che recita così: "Qui si brinda con la vodka". E oggi per le 12 è prevista una conferenza stampa di Pier Silvio Berlusconi.
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