Montella a Milan TV: “Mi dispiace tanto, possiamo risalire. Romagnoli non sta benissimo”

Milan-Empoli 1-2. Brutta sconfitta in casa per i rossoneri, che mantengono inalterato il vantaggio sull'Inter in ottica Europa League ma perdono una colossale occasione per allungare le distanze. Queste le dichiarazioni del tecnico milanista, Vincenzo Montella, ai microfoni di 'Milan TV':

Sulla partita: "Intanto dispiace tantissimo, anche per la partecipazione dei tifosi fino alla fine. L'ho sentita nettamente in una partita importantissima come quella di oggi. Dobbiamo migliorare in concretezza sotto porta, la squadra ha messo in campo tutto. Non possiamo uscire con una partita del genere con un solo gol all'attivo dopo aver creato 10 occasioni da gol nel finale. Siamo nettamente in corsa all'Europa nettamente, dobbiamo cercare anche di incrementare".

Sulla classifica: "Ogni settimana i risultati cambiano l'umore. Non può essere così totalmente. Dobbiamo fare la corsa con i nostri risultati. Ci sono tutte le occasioni per risalire la classifica consolidando il sesto posto".

Su Lapadula: "Il suo temperamento è evidente, è un calciatore molto voglioso. Sta crescendo di condizione rispetto a gennaio e sta avendo qualche opportunità in più".

Sulla poca pericolosità di Suso e Deulofeu: "Oggi era improbabile essere più pericolosi contro una squadra organizzata come l'Empoli, sicuramente dovevamo essere più risolutivi".

Su Romagnoli come sta: "Non benissimo, altrimenti avrebbe giocato".

Sulla squadra che cerca di recuperare con i nervi alla fine se è un problema: "La squadra risponde in maniera sempre equilibrata sul campo. Questa è una risorsa non è un problema".

Sulle condizioni della squadra: "La squadra sta bene fisicamente e mentalmente. Non ho motivo di pensare che partite del genere si possano perdere ancora. Al netto di tutto, dispiace per il risultato, ma credo che i ragazzi stiano facendo il massimo. Ci dobbiamo credere, mancano 5 partite importantissime ai fini della classifica".

Sull'ingresso di Honda: "Keisuke è un professionista straordinario. Gli ultimi minuti ho visto stanco Suso e in quella posizione Honda poteva essere pericoloso. Ha recuperato una palla e ha mandato in porta Pasalic. Ha dimostrato di essere coinvolto anche per pochi minuti".

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