Montella a Sky: “Vittoria dedicata a Berlusconi e Galliani”

Il tecnico del Milan, Vincenzo Montella, è stato intervistato al termine del match contro la Fiorentina dai microfoni di SkySport. Queste le sue parole: "Volevo ringraziare, anche a nome della squadra, il presidente Berlusconi. Questa vittoria è per lui: non sappiamo se sarà l'ultima partita casalinga, ma ci tenevamo a regalare questa gioia a Berlusconi e Galliani. Sono tre punti fondamentali, importantissimi. Dipende come vogliamo leggere le partite, ma li abbiamo meritati, potevamo avere un punteggio più ampio nel primo tempo, nel secondo la Fiorentina ci ha tenuto molto bassi, ha tenuto il pallone più di noi ma non ricordo un loro tiro importa. Abbiamo meritato la vittoria contro una squadra forte, che ti fa giocare su ritmi a lei più congeniali, con giocatori che amano la profondità come Kalinic e altri fortissimi. Vittoria importante perché siamo in vantaggio sulla Fiorentina negli scontri diretti, così come contro la Lazio, è importante per la lotta all'Europa. Su Bacca: ha fatto una buonissima partita, ha fatto ottimi movimenti, mi è piaciuto e in fase di non possesso ha fatto un ottimo lavoro. Su Berlusconi: non ho mai discusso con Berlusconi, le notizie sono ben filtrate, ma abbiamo avuto tante telefonato con Berlusconi, tantissime sono di complimenti. Ho sempre le orecchie aperte e sono pronto ad imparare da tutti, sono pronto ad ascoltare chi ha vinto più di me, ma le scelte poi sono io. Ho imparato a cambiare idea, vedi con Lo Monaco, quando ho dovuto accettare i suoi suggerimenti validissimi, così come faccio con Berlusconi. Sull'importanza dei sostituti: voglio fare ai ragazzi che giocano meno, oggi avevamo 5 nazionali italiani infortunati, di cui almeno 3 titolari, questo però avvalora i ragazzi che hanno giocato meno. La cosa buona è che tutti si sentono importanti, questa è una mia soddisfazione grande. Su Galliani: non so come andrà a finire il closing, se Galliani soffre lo fa in silenzio, lui riesce sempre a darci tranquillità e forza, per lui è sicuramente dura lasciare qualcosa che ha plasmato in 30 anni. Non parlo con nessuno, non sono stato cercato da nessuno: sfortunatamente ho avuto la fortuna di aver parlato solo con la proprietà attuale, gli altri sono stati intelligenti e bravi a stare un passo indietro. Sul prossimo mercato: devo arrivare a fine stagione, poi ci penserò (ride, ndr). A Zico vorrei dire di passare a Milanello, così insegna ai nostri giocatori a tirare le punizioni (ride, ndr).

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