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Contro Empoli e Crotone, nelle ultime due giornate di campionato, Vincenzo Montella, tecnico rossonero, ha schierato per due volte consecutive come terminale offensivo del suo 4-3-3. L'ex attaccante del Pescara lo ha ripagato con un gol (ai toscani) e tanto sacrificio.
Domani, in vista del , si ripropone, però, il dualismo con Carlos Bacca, apparso piuttosto apatico e svogliato nelle ultime settimane. “Ho deciso la formazione a grandi linee, ma domani sarà importante la mentalità, anche di chi andrà in panchina”, ha sottolineato oggi l'allenatore ai microfoni di 'Milan TV', spiegando successivamente, nel corso della tenuta a Milanello, di essere consapevole che “a livello di percentuali siamo sotto la media realizzativa rispetto alle occasioni create. Stiamo intensificando questo ma credo che qualcosa deve cambiare nella testa dei giocatori, pensare più al gol e come arrivarci”.
Per ovviare al problema di un attacco rossonero piuttosto asfittico, contro i giallorossi di Luciano Spalletti, allora, ? Montella non ha sciolto i dubbi: “Nelle ultime gare ho valutato tutto: Gianluca sta molto bene fisicamente ma anche per il tipo di partita che mi aspettavo a Crotone, per questo e per altri motivi ho scelto lui. Sta molto bene anche Carlos, sceglierò volta per volta, quindi anche domani. Se dovesse giocare, non ci saranno problemi, né ambientali né psicologici – ha sottolineato il tecnico milanista -. Dovremmo essere più bravi anche a concludere, non solo con gli attaccanti, ma anche con i centrocampisti. Ad esempio come dimenticare le tante occasioni che ha avuto in passato Lucas Ocampos”.
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