Montella: “Diventare squadra in fretta. Obiettivo Champions League”

Ieri pomeriggio, a 'Casa Milan', il tecnico rossonero Vincenzo Montella ha preso parte, insieme all'amministratore delegato Marco Fassone ed al direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, alla di presentazione della nuova stagione del Milan: un 2017-2018 che, viste le premesse, dovrà essere di alto profilo.

Dalle parole di Montella, come evidenziato da 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, si è capito come l'allenatore campano, pienamente coinvolto nel nuovo corso rossonero sotto l'egida 'cinese', voglia abbracciare una grande sfida: quella di ripartire da quanto di buono fatto nella scorsa stagione, alzando però l'asticella e, pertanto, puntare non più alla qualificazione in Europa League bensì alla sua sorella più prestigiosa, la Champions.

“E' un progetto che mi riempie di entusiasmo, non ho avuto alcuna difficoltà a rinnovare – le dichiarazioni di Montella riportate dalla 'rosea' -. Forse una piccola forzatura è stata fatta prima di partire in vacanza, in modo da non avere tentazioni (ha sorriso, n.d.r.). Dalla squadra mi aspetto lo stesso spirito. Certo, è un gruppo ancora da completare, occorre prendere decisioni importanti per le uscite e ci sono tanti giocatori nuovi, di campionati diversi. Quindi occorre diventare squadra. Il fatto è che non c'è tempo, abbiamo fretta di raggiungere gli obiettivi. Mi auguro di fare come a Firenze: ”.

Montella è poi tornato sulla questione dei giocatori in uscita. Tanto per essere chiari: “C'è bisogno di 'fare pulizia', e uso il termine in modo simpatico, in termini numerici. Per esempio, abbiamo tre terzini destri e tre terzini sinistri: con tutta la buona volontà del mondo, non si riesce a portarli avanti tutti. Ma i giocatori sono molto intelligenti e capiranno cosa fare”. Infine, il tecnico ha parlato del modulo di gioco della prossima stagione e di qualche possibile variante con l'arrivo dei giocatori nuovi: “Le due punte? Possibile. Comunque stiamo facendo un mercato per ripartire dal 4-3-3 ed avere varianti. è stimato da me e dalla proprietà, la volontà è continuare con lui, non vedo problemi. da trequartista mi intriga, ma può giocare ovunque. ha grandissime prospettive: è una punta moderna che sa fare tutto. Deve migliorare in zona gol”.

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