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Montella e Donnarumma, le priorità del nuovo corso del Milan ‘cinese’

Donnarumma Milan
I nuovi proprietari cinesi del Milan vogliono confermare Vincenzo Montella sulla panchina e rinnovare il contratto di Gianluigi Donnarumma: il punto

Daniele Triolo

Archiviato, finalmente, , il Milan, inteso come società, deve ricominciare a correre. Non c'è più tempo da perdere: la nuova dirigenza deve mettersi al lavoro subito per assicurare al club, ed alla squadra rossonera, un futuro roseo. Come riportato dal 'Corriere della Sera', questa sera, dopo la visita ai giocatori a Milanello, la nuova proprietà (tra cui Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli) cenerà con il tecnico Vincenzo Montella. La priorità attuale, infatti, per capirne obiettivi, desideri idee di calcio e di mercato: qualora ci fosse comunità d'intenti, si comincerà a discutere del rinnovo del contratto di Montella, in scadenza il 30 giugno 2018. I cinesi, per il 'CorSera', hanno apprezzato molto il suo lavoro in questa stagione e sarebbero intenzionati a proseguire con lui.

Poi, altro imperativo categorico, è quello , portiere titolare del Milan da due stagioni ed ambito da molti club in Italia (Juventus) ed all'estero (Real Madrid e le due di Manchester). Secondo il 'Corriere dello Sport – Stadio', Fassone avrà ad ore un contatto con l'agente di Donnarumma, Mino Raiola, per cominciare ad intavolare una trattativa per il prolungamento dell'attuale accordo (in scadenza, come Montella, nel 2018) con adeguamento dell'ingaggio agli standard di un top player. Fassone è consapevole delle difficoltà che presenterà la trattativa, motivo per cui, oltre che di cifre, si parlerà molto di progetto: Raiola, infatti, per confermare Gigio al Milan vuole capire, effettivamente, se ci sia la volontà di riportare i rossoneri nell'elite del calcio europeo.

Donnarumma, attualmente, percepisce 300mila euro a stagione. Il Milan partirà da un'offerta di contratto per 5 anni a 2,5 milioni netti a stagione più bonus. Probabilmente, la richiesta di Raiola sarà molto più alta, intorno ai 4-4,5 milioni netti l'anno. Bella patata bollente per la nuova dirigenza rossonera.

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