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di Antonio Gatto
Closing sì, closing no: è questo il dilemma. Ma intanto c’è un campionato in corso e, oltre alle questioni societarie, c’è da preparare al meglio questo finale di stagione che caratterizzerà, nel bene o nel male, anche gli anni futuri.
Dopo la sosta per le Nazionali, il Milan torna in campo e affronterà in trasferta il fanalino di coda Pescara. Una gara importante per non perdere il ritmo punti per l’Europa e da non sottovalutare perché nonostante la posizione in classifica gli abruzzesi possono contare su elementi di qualità e dopo il ritorno di Zeman la fase offensiva è alquanto migliorata.
Nelle dichiarazioni pre-partita di oggi, Mister Vincenzo Montella comunque non si è soffermato solo sull’aspetto tecnico-tattico ma ha anche parlato, o per meglio dire accennato qualcosina, del futuro.
Il tecnico del Milan in conferenza stampa ha rimpallato le voci degli interessamenti delle altre squadre nei suoi confronti affermando che “è più facile che la società decida di non tenermi piuttosto che il contrario. C'è un contratto e la società può decidere di non tenermi ma questo non è il momento di pensare al futuro. Quando arriveranno i nuovi ci metteremo a parlare. Tengo per me le cose che mi dice Berlusconi il quale ha dimostrato grande amore per il Milan anche in questi mesi”.
Sicuramente la vicenda del closing che continua a slittare non piace ai tifosi: sono in molti infatti a chiedersi, quando questa vicenda finirà, se bisognerà assistere a delle simili telenovele anche per recepire soldi da investire sul mercato. Ma secondo Montella questo non sembra influenzare il gruppo dato che “è qualcosa che non si può controllare e quindi non dobbiamo sprecare energie su questo. Non sono neanche curioso sulla vicenda. Noi siamo sereni e mi auguro che anche la squadra lo sia. Mi concentro sul presente e sul gruppo dato che un allenatore può fare la differenza solo se riesce a entrare nella testa dei suoi giocatori”.
Insomma, dopo le dichiarazioni di qualche settimana fa quando il tecnico di Pomigliano d’Arco affermò che “non so cosa succederà dopo il closing ma io voglio rimanere a lungo al Milan”, si aggiungono altre aperture ad un futuro rossonero. Ma sicuramente Montella, data le ambizioni e le qualità, vorrà delle garanzie sul mercato per continuare il progetto egregiamente portato avanti fin qui con il Milan.
In merito il coach rossonero ha affermato che “nella scelta dei giocatori vanno sempre fatte valutazioni generali che dipendono anche dalle ambizioni della società e dall'aspetto economico. Dipende dal mercato ma io ora non lo posso conoscere. Molto spesso si parla di giovani, se sono bravi giocano, possono magari tardare di un anno ma quelli fortissimi lo spazio lo trovano. Dipende dal loro valore. Non conosco i nuovi che arriveranno. Siamo a marzo e ci sarà tempo per programmare”.
In conclusione, dunque, per ora è meglio mantenere la testa sul campionato in merito al quale Montella, in ultima battuta, alla domanda se 74 punti fossero sufficienti per raggiungere l’Europa, ha affermato che “è ancora presto, vediamo. Avremo anche delle gare difficili, ma sono convinto che dipenderà tutto da noi. Poi dopo qualche gara vedremo cosa servirà per l’Europa League”.
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