Milan, Montella e la gestione spinosa del caso Donnarumma

Come riporta La Gazzetta dello Sport quest'oggi in edicola, Vincenzo Montella, tecnico del Milan, ha festeggiato domenica scorsa il suo 43° compleanno, il primo da quando siede sulla panchina rossonera. L'ex Fiorentina, dopo essersi rilassato con le vacanze in Oriente, è pronto a tuffarsi a capofitto nella nuova stagione, consapevole di dover affrontare questioni spinose, come quella di Donnarumma.

SCELTE - Il Milan, capitano da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, ha mantenuto la promessa fatta all'allenatore, cioè quella di mettergli a disposizione la rosa quasi al completo in vista del raduno del 3 luglio, tuttavia ll terremoto Donnarumma ha lasciato sorpreso il tecnico, che evidentemente non si aspettava una situazione del genere. Nelle interviste dei dirigenti milanisti viene ripetuto più volte il fatto che Donnarumma, anche se non rinnoverà il contratto, sarà a disposizione di Montella, che potrà scegliere in tutta serenità, ma è evidente che quella passata all'Aereoplanino, è la classica patata bollente da gestire, visto che ogni settimana verrebbe fatta qualche domanda su questo tema.

PRANZO - Come ipotizza la rosea, è probabile dunque che l'arrivo di un altro portiere possa mettere in difficoltà Montella, che dovrebbe gestire una situazione piuttosto complicata, anche se in questo momento i dirigenti rossoneri hanno congelato le trattative per gli estremi difensori, in attesa di capire la decisione definitiva di Donnarumma. In ogni caso, il tecnico è molto sereno, visto che comunque è già stato abituato a situazioni del genere (vedi Neto alla Fiorentina), oltre ad aver gestito per tutta la stagione il "problema" relativo al closing. Nella giornata di ieri, inoltre, c'è stato un incontro con Massimiliano Mirabelli, con cui è stato fatto il punto sul mercato in entrata e in uscita, e sugli aspetti organizzativi della tournèe americana, oltre a parlare di alcuni giocatori della Primavera rossonera.

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