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Il Milan ha superato, ieri sera allo stadio di San Siro, il Cagliari: , arrivato in virtù delle reti di Patrick Cutrone su assist di Suso e dello stesso spagnolo direttamente su calcio di punizione. A fine gara il tecnico Vincenzo Montella ha espresso soddisfazione per i tre punti e per l'atteggiamento avuto dai suoi ragazzi sul terreno di gioco.
“La partita è stata dura, anche perché arrivata alla fine di un ciclo di gare. Il successo è meritato anche se sofferto – ha detto l'Aeroplanino, le cui dichiarazioni sono state riprese oggi da 'La Gazzetta dello Sport' -. Magari abbiamo inconsciamente rallentato ma vittorie così sono importanti. Faccio , ha fatto una partita eccellente: magari è stata la cessione della fascia a lasciarlo più sereno. Dobbiamo migliorare nella continuità e nella gestione della gara, visto che ”.
Montella si è poi soffermato a parlare delle sue scelte in attacco: “Giochiamo sempre per vincere e questo mi piace, si lavora meglio quando si vince. Perché ho scelto di fare entrare Nikola Kalinić e non André Silva? Ci sarà spazio per tutti e tre: André veniva da una partita in trasferta, tutto qui. , fa gol 'sporchi', da grande attaccante”. Chiosa su M'Baye Niang, ai ferri corti con società, staff tecnico e tifosi, che, ieri, gli hanno dedicato uno striscione chiedendogli, a chiare lettere, di lasciare il Milan. “Niang? Il pubblico ha il diritto di esprimere la propria opinione”, le parole di Montella.
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