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Montella, fiducia totale in Mirabelli per il mercato

Stefano Bressi

Montella si diceva fosse coinvoltissimo nelle scelte del mercato, per ora però ha proposto una serie di nomi e poi ha lasciato fare Mirabelli.
02:37 min

Appena insediata la nuova dirigenza, tutti hanno sottolineato come il rapporto con Vincenzo Montella fosse diventato subito ottimo. Sempre a contatto, sempre tanto dialogo. Ciò che prima avveniva con Adriano Galliani adesso è immediatamente successo con Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. La sensazione era anche che tutte le scelte di mercato fatte dal Milan avrebbero visto in prima linea proprio l'allenatore, che avrebbe individuato i giocatori su cui puntare.

Proprio Montella, però, se ne era chiamato subito fuori. Dopo il vertice fatto a Casa Milan molti pensavano che si fosse costruito il Milan del prossimo anno (e probabilmente in parte così è stato), ma l'Aeroplanino ha subito frenato: "Io non faccio il d.s., io mi fido e poi dall'organico che avrò a disposizione cercherò di tirare fuori il meglio". Finora tengono fede queste parole.

Probabilmente Montella ha proposto una serie di nomi a Mirabelli, che poi ha ovviamente selezionato quali fossero i migliori su cui puntare, quali fossero fattibili e soprattutto ci ha aggiunto qualcosa di suo. Il primo acquisto è stato Mateo Musacchio, con il quale però la trattativa andava avanti da ormai più di un anno. L'argentino è stata esplicita richiesta di Montella e Galliani aveva provato ad accontentarlo la scorsa estate, ma il budget insufficiente non gliel'ha permesso. La nuova dirigenza ha colto la richiesta e l'ha soddisfatta mettendoci i milioni.

Dopodiché, però, è arrivato Franck Kessiè, che sembra sia stato più individuato dal direttore sportivo milanista che da Montella. A seguire ecco Ricardo Rodríguez, vecchio pallino di Mirabelli già ai tempi dell'Inter. Poi Andrè Silva. Per quanto riguarda il portoghese è probabile che Montella avesse chiesto un attaccante con queste caratteristiche. Si è partito infatti puntando ad Alvaro Morata, Pierre Aubameyang, per poi concludere con l'ex Porto. Sicuramente profilo gradito a Montella, ma individuato da Mirabelli come colpo realizzabile.

Insomma, finora Montella si è davvero affidato al lavoro del nuovo direttore sportivo, anche perché fino a pochi giorni fa si trovava in vacanza in Asia. Le cose cambieranno con ogni probabilità dopo il raduno, quando ci sarà da puntellare la squadra con le partenze e l'arrivo dei sostituti. In quel caso dovrà essere Montella a decidere chi far andare via e chi prendere. La base, però, è targata tutta Mirabelli e Fassone.

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