Un inizio di stagione altalenante che, in un primo momento aveva scatenato tifosi e non contro l'operato di Vincenzo Montella e della nuova dirigenza alla guida del Milan.
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Montella in difficoltà, ma ora il Milan lo difende
Le critiche arrivate dallo stesso amministratore delegato Marco Fassone dopo la sconfitta contro la Sampdoria, uniti ai risultati che sono stati non convincenti anche nelle partite successive, sembravano mettere davvero in dubbio il futuro di Montella sulla panchina dei rossoneri. Ma i 70 minuti positivi contro la Roma e le vittorie in Europa League, hanno permesso al tecnico di Pomigliano d'Arco di respirare e, tra un premio ricevuto (, ndr) e critiche dalla vecchia proprietà (, ndr), di poter preparare con una maggiore serenità il derby contro l'Inter, definito da tutti gli addetti ai lavori come la gara decisiva per la stagione milanista.
Non solo. Le ultime dichiarazioni della dirigenza del Milan, nella fattispecie , sono state tutte a protezione del lavoro di Montella, ribadendo la fiducia incondizionata su di lui, soprattutto ora che i problemi di assemblaggio della rosa sembrano essere ancora importanti. Uno scudo fondamentale per l'ex Sampdoria che, rinfrancato dagli attestati di stima societari, può guardare con più fiducia al futuro. I numerosi incontri tra le parti degli ultimi giorni non possono far altro che confermare quanto detto dallo stesso Mirabelli: il Milan è e sarà con Montella, la guida tecnica resta lui e gli obiettivi non sono cambiati. Nonostante tutto e nonostante il prossimo derby contro l'Inter.
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