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Montella ringrazia la società: “Mercato capolavoro, ora mi sbizzarrisco”

Vincenzo Montella Milan
Vincenzo Montella, dalla Cina, in estasi per i 10 acquisti fin qui operati dal Milan: “Serve un'identità, ma potremo giocare in tutti i modi”

Daniele Triolo

, ieri, a Guangzhou, per Vincenzo Montella, tecnico del Milan, che nei prossimi giorni sarà impegnato nell'edizione 2017 dell'International Champions Cup in partite amichevoli di alto profilo contro Borussia Dortmund (18 luglio) e Bayern Monaco (22 luglio, stavolta a Shenzhen).

Il tecnico si è detto entusiasta della campagna acquisti fin qui operata dalla coppia Marco Fassone – Massimiliano Mirabelli, i quali hanno portato ben dieci volti nuovi a Milanello seguendo le precise indicazioni del tecnico, che ora (dal 4-3-3 al 3-4-1-2, passando per il 3-5-2, il 3-4-3 e il 3-4-2-1) senza essere costretto a snaturare le caratteristiche degli elementi della squadra.

Menzione particolare per , che Montella considera “calciatore di livello internazionale. Tecnicamente, penso che insieme a Sergio Ramos sia il miglior centrale al mondo. E' quasi un sogno poterlo allenare. Sembrava impossibile riuscire ad averlo, Fassone e Mirabelli hanno fatto un capolavoro”. Più in generale, per il tecnico, “la società sta facendo un lavoro straordinario. Sono stati presi calciatori per il presente e per il futuro. Abbiamo dovuto recuperare gli ultimi anni basati su un mercato magro per un club come questo. Il valore della squadra si è alzato ma io non sento tutta questa pressione. E' più facile allenare i calciatori bravi rispetto a quelli meno bravi. E poi se un allenatore sente la pressione è meglio che cambi mestiere”.

Il compito dell'Aeroplanino, ora, è piuttosto delineato: “Ci sarà da trovare un'identità e per diventare squadra serve tempo. Le squadre non si costruiscono nell'immediato: Juventus, Roma e Napoli partono in vantaggio perché hanno alle spalle un lavoro negli anni. Ma io ai giocatori non chiederò né tempo né pazienza. Serve che anche loro abbiano fretta. L'obiettivo è tornare in Champions League”. Chiosa sul ruolo di : “E' un centrocampista con qualità offensive, le sue però sono qualità più da attaccante e da trequartista che non da centrocampista”.

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