Montella, risposte eleganti alle accuse sugli arbitri e contrattacco

L'eleganza è, da sempre, una qualità basilare per essere al Milan. Più volte Silvio Berlusconi ha "scartato" possibili allenatori perché non in possesso del physique du rôle necessario per vestire i panni rossoneri. Questa sera Vincenzo Montella ha dato la prova di possederlo. L'Aeroplanino ha risposto agli attacchi del post-partita del match contro il Sassuolo con un'eleganza inaudita. Senza perdere mai il controllo, ammettendo la fortuna avuta in tale occasione, ma sapendo anche ricordare i diversi episodi a sfavore delle ultime settimane per il Milan.

Perché è vero, il Milan oggi è stato baciato dalla fortuna. Forse manca un rigore al Sassuolo e quello concesso al Milan è generoso, inoltre la trasformazione di Carlos Bacca è sicuramente irregolare, in quanto il colombiano tocca due volte il pallone, prima che si insacchi alle spalle del portiere. Proprio Montella, però, dopo aver ammesso tutto ciò, specifica che, volendo applicare il regolamento fino in fondo, non bisognerebbe annullare il gol di Bacca, bensì ripetere il tiro, in quando diversi giocatori entrano in area al momento della conclusione. Lo fa notare con eleganza, senza fare polemica e senza soffermarcisi troppo. Ma lo fa notare. Giustamente.

E poi sa passare anche al contrattacco, sempre con eleganza. Perché tutte queste polemiche il Milan non le ha mai fatte, anche se avrebbe tranquillamente potuto farle, visto che nelle ultime settimane diverse volte i rossoneri sono stati penalizzati da alcune decisioni arbitrali. A Udine, a Torino, contro la Sampdoria, contro la Lazio e, volendo, anche nella vittoria contro la Fiorentina. Eppure mai una parola di Montella. L'allenatore del Milan non ha mai parlato di arbitri quando è stato sfavorito, lo fa solo in risposta a delle critiche fin troppo eccessive. Perché, altrimenti, Montella probabilmente avrebbe concluso il campionato senza proferir parola su quegli episodi. Questa, è l'eleganza.

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