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Non è riuscito a mettere a tacere le voci, almeno per qualche giorno, Vincenzo Montella. Anche ieri per i rossoneri è arrivato un risultato negativo. Contro il Genoa servivano prestazione e risultato, ma il secondo non c'è stato. Per fortuna, almeno sotto il piano dell'atteggiamento la partita è stata postiva: approccio e gestione decisamente migliori. In ogni caso è crisi. I tifosi si dividono, scrive La Gazzetta dello Sport: fischi dalla tribuna, applausi dalla Curva. La posizione di classifica è preoccupante, con la zona Champions League sempre più lontana, nonostante l'estate esaltante sul mercato. Il Milan sembra non saper più vincere. L'ultimo successo risale a più di un mese fa, contro la SPAL. Di positivo c'è che finalmente sembra essere stato trovato uno spirito di squadra. È questo il motivo per cui Montella rimane ancora al proprio posto. La dirigenza si augura che a questo spirito seguano ben presto i risultati. Anzi, sembra addirittura che la posizione dell'allenatore sia ancora più salda. La sensazione è che si voglia arrivare almeno alla prossima sosta, dopo Sassuolo-Milan del 5 novembre, salvo cataclismi ovviamente. In caso di esonero in pole sembra esserci Paulo Sousa. Il club, però, smentisce. In ogni caso dopo la partita si è svolta la consueta riunione tra Marco Fassone, Massimiliano Mirabelli e l'Aeroplanino. Si è analizzato il match tatticamente e psicologicamnete, oltre a programmare la settimana, che sarà ancora una volta densissima. Infine, c'è da dire che negli spogliatoi Fassone ha ribadito ancora una volta ai giocatori che Montella non si muove.
Se Montella voleva un segnale di vicinanza dalla squadra, comunque, gli è arrivato forte e chiaro. Il Milan è sceso bene in campo e stavolta c'è poco da dire. Così l'Aeroplanino invece di evidenziare gli errori dei suoi, può concedersi un excursus sui demeriti del VAR. Montella ha qualcosa da ridire su come è stato applicato il VAR. Visto che la gomitata di Leonardo Bonucci, da cui è scaturito il rosso, per il tecnico è uno scontro di gioco. Si dice a favore del VAR, ma sottolinea che gli sta facendo perdere la pazienza. Anche perchè ci sarebbero anche due rigori per il Milan, che invece non sono stati segnalati. Lui si gioca la carriera, dice...
Concetto chiave, questo. Montella si gioca la carriera. Però la partita di ieri lo fa sicuramente sorridere. Il Milan si sta unendo sempre di più, sta diventando squadra. Il tecnico sente la vicinanza della dirigenza. Nei momenti di difficoltà a volte si esce più forti tutti insieme. Chissà che il Milan non ci riesca anche stavolta. L'anima c'è, ora servono i risultati.
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