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“Ora, finalmente, arrivano le partite facili”. Quella che sembrava una battuta, in realtà, rappresenta il vero pensiero di Vincenzo Montella, tecnico rossonero, dopo . Nelle prossime due giornate di campionato, cruciali per le sorti del Milan in chiave europea, ci saranno da affrontare Roma ed Atalanta, formazioni che precedono i rossoneri in classifica.
Eppure l'allenatore campano, nel post-partita dello 'Scida', non ha fatto drammi per i due punti persi contro i calabresi di Davide Nicola: “Il campionato sta dimostrando quanto è dura anche con le più piccole – ha detto Montella, le cui dichiarazioni sono state riportate questa mattina da 'La Gazzetta dello Sport' -. Adesso ci aspettano due squadre diverse e credo che avremo meno difficoltà a livello tattico. Se siamo stati eccezionali prima non significa che siamo insufficienti ora. E comunque . Per noi non è cambiato nulla”.
E poco importa, dunque, se tra Pescara, Empoli e Crotone il Diavolo ha perso per strada 7 punti che avrebbero potuto blindare la qualificazione ai preliminari di Europa League e consentito al Milan di guardare al futuro con meno ansia e pressione. “Torniamo da Crotone un po' feriti – ha incalzato Montella -, ma non nell'orgoglio. Non vedo una squadra che ha smarrito la convinzione, anzi sono , perché se così non fosse stato avrebbe potuto finire molto peggio”.
“Sono orgoglioso di questi ragazzi – ha chiosato il tecnico -, hanno riavvicinato San Siro, che è molto esigente. Contro questo Crotone, che nelle ultime gare viaggia ad una media punti da Champions League, : alla squadra non posso rimproverare nulla, sebbene ci siano un po' di rammarico ed arrabbiatura”.
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