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L'aria che tira a Milanello è abbastanza chiara: c'è voglia di cancellare in tutta fretta la sconfitta con la Sampdoria e riportare il Milan ai massimi livelli. Vincenzo Montella in conferenza stampa lo fa capire subito, quando dice che vuole sia uno scontro diretto quello di oggi contro la Roma, che come i rossoneri avrebbe perso solo una partita. Cancellare, appunto. Perché il Diavolo, in realtà, di match ne ha persi due. Montella, comunque, è apparso carico a molla, come aveva anticipato sarebbe stato nei momenti di difficoltà. Quando si parla delle critiche, scrive La Gazzetta dello Sport, si trasforma in architetto, chiarendo che è stata ricostruita una casa partendo dalle fondamenta e che solo tra un po' si potrà passare all'arredamento. Anche perché, dice Montella, la squadra è in linea con le aspettative, non essendoci mai state squadre che hanno rivoluzionato così tanto e siano state subito perfette.
Difesa d'ufficio, normale che sia così. Poi, però, Montella carica la partita di oggi con la Roma di un'importanza particolare. La vede come il possibile match della svolta definitiva, arrivata dopo il gol di Patrick Cutrone contro il Rijeka. La squadra è vista dall'Aeroplanino più libera mentalmente e il match di giovedì ha messo in mostra una squadra orgogliosa, capace di reagire. Tutti buoni presagi. Nessun cambiamento, dunque, si va avanti con il 3-5-2, modulo tanto caro a Leonardo Bonucci, che viene criticato un po' troppo, nonostante non stia sicuramente rendendo al meglio, forse per un eccesso di responsabilità.
Per quanto riguarda il preparatore atletico, Montella non sa ancora rispondere. Probabilmente il periodo della sosta potrà essere decisivo. Tra i papabili sembra esserci Massimo Neri, attualmente in Cina. Infine, a chi dice che il rapporto con Massimiliano Mirabelli non sia dei migliori, Montella risponde scherzosamente, sottolineando come ultimamente veda più il direttore sportivo rossonero che la moglie.
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