Ha resistito ancora una volta. Vincenzo Montella è ancora l'allenatore del Milan e si prepara per affrontare l'ultimo big match del girone d'andata: quello con il Napoli. L'Aeroplanino ha resistito anche al venerdì 17 e adesso punta a scacciare del tutto i fantasmi. Non serve il calendario a far fare gli scongiuri a Montella. I precedenti con le avversarie dirette, infatti, li ha persi tutti. Domani si proverà a invertire la tendenza. Altro dato negativo: nelle ultime sei al San Paolo, solo due punti per il Milan.
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Montella sicuro: si può fare male al Napoli
Molti tifosi partono già battuti, convinti che non si possa fare molto contro il Napoli in trasferta e concentrati già sul match con il Torino della prossima settimana, che darà il via a otto match decisamente più abbordabili. Montella intanto ha sfruttato la sosta per capire al meglio cosa fare stasera e provare a non bruciare subito il bonus guadagnato con le ultime due vittorie esterne. Ovviamente in caso di sconfitta l'Aeroplanino rischierebbe di nuovo la panchina. In caso contrario, però, arriverebbe un risultato inaspettato che potrebbe dare finalmente la scossa alla stagone, scrive La Gazzetta dello Sport.
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Nonostante la normale preoccupazione per il complicatissimo match, Montella anche ieri è apparso di buon umore. Tante battute, come quando a una domanda su Lorenzo Insigne risponde di aver sognato avesse la febbre e saltasse il match. Spensierato è il termine giusto, come vuole che sia la sua squadra. Eppure la sfida dà molto a cui pensare. Il Milan però sembra aver trovato la propria strada e la crescita continua. Montella è fiducioso e vede miglioramenti, ma si lamenta del poco tempo a disposizione per preparare i match. Per domani, comunque, vuole un Milan aggressivo e capace di tenere la palla. Montella è convinto: si può far male al Napoli. Per quanto riguarda il mercato, Montella chiarisce di essere in linea con la società, ma anche di aspettarsi qualche ritocchino. Per ora, però, tutti concentrati sul Napoli. Da Massimiliano Mirabelli a Montella.
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