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Il suo futuro è in bilico, dice Vincenzo Montella? La classifica lo è di più. Il Milan può raggiungere ancora ogni risultato. Con la vittoria di ieri i rossoneri hanno superato momentaneamente l'Atalanta e si sono portati a soli due punti dall'Inter. La corsa all'Europa del Milan può dunque continuare. Per una notte il Diavolo è sesto, quindi in zona Europa League. L'obiettivo è tornarci, ma il sogno è farlo senza passare dai preliminari, quindi raggiungendo almeno il quinto posto.
Montella alla vigilia parlava di destino e ha detto che la corsa il Milan dovrà farla su sé stesso e non sugli altri. Il destino pare averlo ascoltato, visto che a decidere il match è stato Matias Fernandez, alla seconda da titolare. Considerando che in occasione della prima volta il cileno è durato solo pochi minuti e che stavolta c'era più concorrenza, si potrebbe addirittura dire, scrive La Gazzetta dello Sport, che questa fosse la prima di Mati. E sempre il destino ha deciso di unire il 14 rossonero a Montella, che lo ha sempre considerato come il suo pupillo. Poco destino e tanta bravura nelle scelte dell'Aeroplanino, che tra infortuni e squalifiche ha dovuto fare a meno di 21 gol e 7 assist. Il tema lontano dal campo, intanto, è sempre lo stesso: il closing. Montella è apparso quasi scocciato, mentre Rocco Maiorino ha detto che si valuterà a fine stagione, molto diplomaticamente.
Ma l'Aeroplanino preferisce concentrarsi sul presente e le sensazioni sono assolutamente positive. Quattro vittorie nelle ultime cinque partite. Montella a fine gara ha fatto i complimenti ai suoi per la pazienza nel cercare gli spazi giusti, senza rischiare mai nulla, nonostante non fossero abituati a giocare insieme. Infine, una proiezione la fa anche lui: "Con il rendimento avuto fin qui, andremo sicuramente in Europa". Come sempre, invece, dribbla i commenti sul closing.
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