Montella: “Sono dispiaciuto, si sono alzate troppo le aspettative”

È stato esonerato in mattina, Vincenzo Montella. Il tecnico campano ieri non era riuscito a ottenere i tre punti nel match casalingo contro il Torino. Sembrava sereno, ma nella notte la proprietà cinese ha deciso di esonerarlo. Al suo posto è stato scelto Gennaro Gattuso. L'ormai ex allenatore rossonero ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24. Ovviamente molto dispiaciuto. Ecco le sue parole: "Sono dispiaciuto, perchè la squadra mi seguiva, stava crescendo e il calcio è così. Va accettato. Le sorti dipendono da centimetri, lo accetto... Ringrazio la società, l'ho fatto da Twitter. In primis Mirabelli e Fassone che mi sono stati vicini. Ma anche lo staff, i collaboratori, tutti quelli che non ho avuto tempo e modo di ringraziare a Milanello. Del Milan mi resta l'orgoglio di aver allenato una squadra che porterò sempre nel cuore e di cui ero tifoso sin da bambino. Qualche soddisfazione personale c'è stata, perchè abbiamo vinto una coppa e riportato il Milan in Europa dopo anni e passando la fase a gironi dell'Europa League. I numeri positivi ci sono. Dispiace per la tempistica perchè la squadra stava crescendo. Auguro il meglio ai calciatori perchè se lo meritano. È un gruppo davvero sano, dopo un inizio con incomprensioni. Auguro di cuore buon lavoro a Rino, che è un amico e una persona leale, di cui ci si può fidare. Seguirò dalla distanza. La colpa è sempre dell'allenatore, i compiti sono da dividere, ma in questo caso è colpa dell'allenatore e basta se non sono state rispettate nell'immediato ambizioni e programmi prefissati a inizio stagione. Abbiamo sbagliato un po' tutti in questo ma la parte tecnica è colpa mia. Ho ringraziato la squadra ma non sono molto per gli addii e per esternare le emozioni anche con me stesso. Ho detto loro di supportare il nuovo allenatore come fatto con me e che usciranno da questa situazone perchè ci sono dei valori".

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