Montella torna alla qualità: un 4-1-4-1 per controllare il gioco

Quando si dice che la qualità paga. Potrebbe essere il motto della carriera da allenatore di Vincenzo Montella che, quasi sempre, con il suo centrocampo tecnico ha ottenuto importanti vittorie. Contro il Chievo il Milan ha vinto la gara grazie al suo centrocampo che ha girato davvero bene e anche sugli spalti di San Siro è spuntato qualche applauso in favore del tanto criticato JosèSosa che, ultimamente, sta facendo molto bene. Con Manuel Locatelli ritornato ad agire da regista davanti alla difesa, Montella ha schierato due mezz'ali tecniche come Josè Sosa (a destra) e Andrea Bertolacci (a sinistra). E persino un attaccante come Carlos Bacca ne ha beneficiato, con la doppietta messa a segno ha permesso ai rossoneri di battere il Chievo Verona di Rolando Maran. Vero, ha sbagliato anche un rigore tirandolo in curva nord, ma nelle dinamiche di gioco ha fraseggiato molto con i suoi compagni e, soprattutto, proprio con le mezz’ali tecniche. Sosa e Bertolacci sono stati la luce in mezzo al campo, facendo anche ritrovare fiducia al giovane Locatelli che, nelle ultime uscite rossonere, ha visto sempre la panchina. Montella ha rinunciato a Kucka, mettendo da parte la quantità in una partita che si doveva vincere per rimanere attaccati al trenino dell’Europa League. Rinunciando alla quantità, Montella ha visto palleggiare maggiormente i suoi in mezzo al campo e tutta la manovra rossonera è stata più fluida e “leggera”. Tecnicamente, in campo, l’allenatore campano ha schierato un 4-1-4-1 con gli esterni d’attacco Suso e Gerard Deulofeu che si sono abbassati spesso e volentieri sulla linea delle due mezz’ali di centrocampo. Una mossa “alla Guardiola”, per facilitare il giro palla e le occasioni da servire alla punta centrale. Così Montella ha vinto la gara contro il Chievo, ma con la Juventus, venerdì, siamo sicuri che ritornerà a schierare grinta e quantità in mezzo al campo, rimandando il 4-1-4-1 a qualche altra occasione. Vedremo cosa succederà, ma la sensazione è che l'allenatore campano sia plasmando il Milan a sua immagine e somiglianza, in modo da aumentare la qualità del gioco e i rifornimenti per Carlos Bacca, visto che i suoi gol sono indispensabili per raggiungere l'obiettivo Europa League.

Ruggiero Daluiso

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