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Montella, tutto per tutto per l’Europa: studia un cambio di modulo

Montella Milan
Vincenzo Montella cerca di inventarsi qualcosa per risolvere il problema del gol del Milan: non è più un azzardo ipotizzare due punte sul terreno di gioco

Daniele Triolo

Tra le squadre che corrono per un posto nelle prossime coppe europee il Milan di Vincenzo Montella, come ricordato oggi da 'La Gazzetta dello Sport', è quella che segna di meno: quello rossonero, infatti, è appena , con soli 43 gol realizzati, a fronte, per esempio, dei 47 della Fiorentina, che sta dietro al Milan di 3 punti, dei 51 dell'Atalanta, dei 52 della Lazio, dei 56 dell'Inter, per non parlare dei 60 della Juventus, dei 66 della Roma e dei 69 del Napoli.

Il Milan crea tanto, ma finalizza poco, per stessa ammissione del suo tecnico: effettivamente, nella classifica generale dei marcatori, considerando i primi 50, ha sottolineato l'edizione odierna della 'rosea', i rossoneri con (12 centri), (6) e Gianluca Lapadula (5) sommano soltanto 23 reti tra i primi tre realizzatori di squadra. Distanti anni luce dai 26 della Lazio della sola coppia Ciro Immobile – Keita Baldé Diao, dell'Atalanta del terzetto Mattia Caldara, Franck Kessié e Alejandro 'Papu' Gómez, dai 32 della Juventus con Gonzalo Higuaín, Paulo Dybala e Miralem Pjanić e della Roma con Edin Džeko, Mohamed Salah e Radja Nainggolan, dai 35 dell'Inter con Mauro Icardi, Ivan Perišić ed Éver Banega, fino ad arrivare ai 41 del Napoli con Dries Mertens, Lorenzo Insigne, Marek Hamšík e José Maria Callejón.

Montella, dunque, per aumentare la potenza di fuoco del suo Milan. Tra queste, anche la possibilità di cambiare modulo. Potrebbe giocare, secondo 'La Gazzetta dello Sport', con un 4-4-2 che prevede gli spagnoli Suso e larghi sugli esterni, a centrocampo, e la coppia d'attacco Bacca-Lapadula; con un 4-2-3-1 che prevedrebbe, dietro l'unica punta Bacca, il terzetto Suso – Mati Fernández – Deulofeu; infine, con il 4-3-1-2, con Suso libero di agire dietro gli attaccanti, che, in tal caso, potrebbero essere Bacca (o Lapadula) insieme a Deulofeu (o magari Lucas Ocampos).

Un ampio ventaglio di scelte al vaglio dell'allenatore, desideroso di ridare nuova linfa alla velleità offensive, ed europee, del Milan.

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