Montolivo dalle parole ai fatti: il Milan ritrova l’ex capitano

Il Milan era volato in Grecia con un obiettivo preciso: fare tre punti contro l'AEK Atene e chiudere il discorso qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League con due turni d'anticipo. Un piano semplice e alla portata, ma dalla teoria alla pratica qualcosa è andato storto. I rossoneri hanno giocato una partita sterile, a basso ritmo, senza riuscire a pungere la squadra greca, che è riuscita così a portare a casa un punto pesante. Una serata da dimenticare insomma, quasi per tutti i giocatori del Milan, ma non per Riccardo Montolivo, unico andare vicino al gol peraltro, visto il clamoroso palo colpito al decimo della ripresa.

L'ex capitano si era presentato in conferenza stampa, a 24 ore dalla partita, molto determinato e aveva lanciato un messaggio chiaro a tutto l'ambiente e anche al suo allenatore, che spesso oltre a preferirgli l'acquisto dell'estate Biglia gli aveva preferito anche il giovane Locatelli: "Sono contento di scendere in campo e darò tutto per questa maglia. E’ un momento particolare visto che sono diverse partite che non gioco, ma queste sono scelte legittime dell’allenatore. Io l’unica cosa che posso fare è farmi trovare pronto. Speravo di essere utilizzato di più, ma l’allenatore fa delle scelte in base al bene della squadra. L’unica cosa è far ricredere il mister e convincerlo che si sta sbagliando”.

Parole a cui Montolivo ha fatto seguire i fatti. Schierato mezz'ala nel centrocampo a 5 disegnato da Montella, l'ex Fiorentina è stato uno dei pochi a proporsi in maniera pericolosa dalle parti del portiere avversario e oltre al palo, di cui abbiamo già parlato, ha giocato una partita di grande sostanza. Due i tiri verso la porta avversaria, 48 i passaggi tentati di cui 40 riusciti, 2 gli assist. Una partita di sostanza, insomma, per un giocatore che mira ad avere più di un ruolo da semplice gregario e che ha sfruttato a pieno l'occasione concessagli da Montella. Biglia è infortunato e il Milan dovrà, per forza di cose, ruotare gli uomini a centrocampo e Montolivo si candida a un ruolo importante, quello che ha avuto negli ultimi anni e che aveva perso. Difficile dire se la partita di Atene basterà, ma se il buon giorno di vede dal mattino...

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