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Morata il sogno, Kalinic la concreta alternativa: il Milan si muove per un big in attacco

Daniele Triolo

Álvaro Morata, centravanti del Real Madrid, resta il sogno del Milan, ma si fa sempre più calda la pista che porta a Nikola Kalinic della Fiorentina

Marco Fassone, nuovo amministratore delegato del Milan, aveva parlato piuttosto chiaro il giorno della sua da dirigente rossonero: avrebbe rinforzato la rosa rossonera con un big per reparto ed avrebbe consegnato a Vincenzo Montella, tecnico designato per il presente e per il futuro, il 70% del nuovo organico già nel mese di luglio.

Così, (difensore centrale del Villarreal, che si trasferirà al Milan per 18 milioni di euro e firmerà un quadriennale), e sorpassato la Roma nella corsa al , il Milan, adesso, punta tutto su un big in attacco. Come sottolineato dal 'Corriere della Sera' oggi in edicola, il sogno rossonero era e resta sempre quello di portare a Milano l'ex juventino Álvaro Morata, classe 1992, che al Real Madrid, nonostante una media-gol impressionante, è la riserva di Karim Benzema.

Fassone, così come Massimiliano Mirabelli , sfruttando anche l'avvocato Giuseppe Bozzo quale intermediario della trattativa. Lo stesso che, nel 2014, curò il passaggio di Morata alla Juventus. Per ora, però, il Real Madrid non intende intavolare una trattativa: spara alto (80 milioni) e . Ecco perché, come evidenziato dallo stesso 'CorSera' e rilanciato con maggior dovizia di dettagli dal 'Corriere dello Sport – Stadio', per il Milan si fa sempre più calda la pista che porta a Nikola Kalinic, centravanti croato classe 1988 della Fiorentina.

L'ex Dnipro avrebbe, per il quotidiano romano, le caratteristiche giuste per adattarsi alla tipologia di gioco di Montella, che vuole dal suo centravanti partecipazione alla manovra e spirito di sacrificio in fase di non possesso: mentre Carlos Bacca, al di là dei 14 gol segnati in stagione, è spesso sembrato un corpo estraneo al gioco del Milan, Kalinic (19 gol fin qui tra Serie A ed Europa League con la Fiorentina) fa di quel lavoro 'sporco' una delle sue armi principali. Oltre a saper segnare, infatti, si mette al servizio dei compagni e, particolare da non sottovalutare, può giocare da riferimento centrale dell'attacco tanto in un 4-3-3 quanto in un 4-2-3-1, modulo che Montella dovrebbe scegliere per la prossima stagione rossonera.

Kalinic, sotto contratto con la Fiorentina fino al 30 giugno 2019, nello scorso gennaio ha detto di no alle proposte cinesi del Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro: costa, secondo clausola di rescissione del suo accordo con la famiglia Della Valle, 50 milioni di euro, ma il Milan, nel caso virasse con decisione sul croato, .

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