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Mahmoud Dahoud è sfumato, poiché il giovane gioiello tedesco di origini siriane ha scelto di lasciare il Borussia Mönchengladbach , ma la coppia Marco Fassone – Massimiliano Mirabelli, secondo l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', visto anche la piega che sta prendendo la situazione societaria del Milan, avrà un buon margine di spesa sul calciomercato estivo per mettere a segno dei colpi importanti.
Si è parlato, e sicuramente si continuerà a parlare, del 30enne Cesc Fábregas, spagnolo in forza al Chelsea, per il centrocampo, ma l'attenzione della dirigenza rossonera del prossimo futuro è rivolta soprattutto alla difesa. Ci saranno i soldi per chiudere l'acquisto, dal Villarreal, di Mateo Musacchio, difensore centrale argentino classe 1990, che già nell'estate 2016 sarebbe passato volentieri in rossonero. L'attuale contratto di Musacchio con il 'Sottomarino Giallo' scadrà nel 2018, quindi, giocoforza, la squadra valenciana dovrà accontentarsi per cedere il proprio leader del reparto arretrato, fortemente voluto da Vincenzo Montella.
Mirabelli, però, coltiva due passioni. Entrambe in attacco, entrambe 'africane'. Il Milan, infatti, insisterà per il centravanti gabonese del Borussia Dortmund, Pierre-Emerick Aubameyang, classe 1989, tra i bomber più proficui dell'intero panorama calcistico europeo, che però costa tantissimo (circa 60 milioni). Per arrivare ad Aubameyang, , il Milan sacrificherebbe sul mercato Carlos Bacca. L'altro giocatore nel mirino rossonero è il senegalese Keita Baldé Diao, classe 1995, esterno offensivo della Lazio, che verrebbe al Milan per fare il titolare a patto che la società trovi un accordo, tutt'altro che semplice, con il Presidente del sodalizio biancoceleste, Claudio Lotito.
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