Niang: rilancio del Torino, il Milan riflette

Il Milan ha messo M'Baye Niang . L'attaccante francese, che il prossimo 19 dicembre compirà 23 anni, è in rotta con l'ambiente e, nonostante durante la conferenza stampa mattutina a Milanello il tecnico Vincenzo Montella abbia manifestato la volontà di confrontarsi con il ragazzo, vorrebbe lasciare il club di Via Aldo Rossi. Questa volta in via definitiva.

La società rossonera ha ricevuto, nei giorni scorsi, , club dove giocano gli ex milanisti Mario Pašalic e Luiz Adriano: proposta che Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli avevano già accettato. I dirigenti del Milan, però, si sono dovuti scontrare con la volontà di Niang, che in Russia non vorrebbe andarci, preferendo, al contrario, accettare di Siniša Mihajlović, suo grande estimatore.

Il Torino si è fatto avanti per Niang, offrendo, però, poco più della metà di quanto i rossoneri avrebbero incassato cedendo il numero 94 alla società moscovita. Mihajlović preme, Niang freme, ed Urbano Cairo, Presidente del sodalizio granata, avrebbe studiato una nuova proposta per il Milan: 3-4 milioni per il prestito oneroso fino a fine stagione con obbligo di riscatto a 11-12, per un totale di circa 16 milioni di euro per l'intera operazione.

Il Milan, dinanzi, a questa offerta, riflette: rinunciare a qualche milioncino potrebbe contribuire, comunque, alimentare il mercato in entrata con l'innesto di un nuovo centrocampista (?) e, indubbiamente, eliminare alla radice qualsiasi possibile problema all'interno dello spogliatoio rossonero, mai così unito come quest'anno.

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