Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del 'Corriere della Sera', e , il club rossonero avrebbe trovato un accordo con la famiglia di Gianluigi Donnarumma per il rinnovo di contratto del 18enne portiere. Un'intesa trovata sulla base di un contratto di cinque anni a 6 milioni netti a stagione, ingaggio (da un milione di euro l'anno) anche per il fratello Antonio ed una duplice clausola rescissoria: 100 milioni se il Milan si qualificherà alla Champions League 2018-2019, 50 se i rossoneri non si saranno qualificati.
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Niente esame di maturità per Donnarumma: Raiola dietro questa decisione
Tali cifre, però, sembrerebbero non convincere appieno Mino Raiola, agente del giocatore, che resterebbe scettico sul progetto del Milan e vorrebbe mantenere, per il proprio assistito, un'agevole via di fuga. A questo punto, ha sottolineato il 'CorSera', servirebbe uno strappo, o almeno una forzatura, ma Donnarumma , tanto che sembrerebbe ci siano proprio loro, Mino ed il cugino Enzo, dietro la decisione del ragazzo di non svolgere l'esame di maturità da ragioniere a Vigevano e con la ragazza su un volo privato messo a disposizione dallo stesso Mino Raiola.
Da un lato, Donnarumma aveva bisogno di staccare la spina dopo settimane che lo hanno molto provato e non gli hanno consentito di concentrarsi molto sullo studio; dall'altro lato, però, ha evidenziato il 'Corriere della Sera', c'era la necessità di Raiola di allontanarlo dalle pressioni e dall'Italia per poter condurre la trattativa con il Milan secondo le sue modalità. E sembra che la famiglia, nuovamente, non abbia condiviso il modus operandi del procuratore.
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