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Non solo Bonucci: Montella si gode il muro Musacchio

Redazione

In attesa del miglior Bonucci e del rientrante Romagnoli, ecco la sorpresa Musacchio; Vincenzo Montella sa di poter fare affidamento sul muro argentino

A cura di Valerio Paini

Un inizio di stagione esaltante quello del nuovo Milan cinese che, nella 4 gare ufficiali sin qui disputate, è stato capace di ottenere soltanto vittorie. Dato ancor più sorprendente però è che non ha subito gol fino a ora, certamente il calibro delle altre rose affrontate è stato d'aiuto ma la sicurezza che tutta la squadra sta acquisendo non è da sottovalutare.

Grande merito di questa rinascita in fase difensiva si può attribuire a un'organizzazione di gioco più solida e attenta ma anche all'innesto di alcuni singoli: se non desta sorprese il contributo di Bonucci, ormai abituato a essere un top di categoria da anni, ciò che ha entusiasmato maggiormente è l'impensato apporto che sta fornendo un altro dei nuovi, ossia Mateo Musacchio. L'argentino, alla prima esperienza in questo campionato, si sta dimostrando un ottimo acquisto difensivo sotto tutti i punti di vista: è un centrale roccioso e completo, sicuro e molto preciso, veloce e dinamico negli anticipi e nel gioco aereo; inoltre aggiunge a tutto ciò anche un'ottima tecnica col pallone tra i piedi che fa di lui un buon costruttore di gioco. Insieme a Bonucci forma una coppia di centrali completa per caratteristiche e formidabile in entrambe le fasi di gioco.

Vincenzo Montella però, nonostante il clima entusiastico, predica calma: “Nessun gol preso? Calcio d’agosto, non ti conosco! Vedremo più avanti. Non sento pressioni particolari, se non quella di diventare squadra.”, così infatti ha commentato ai microfoni dei giornalisti al termine della vittoriosa trasferta contro il Crotone, a dimostrazione di come ci sia ancora molto da fare sebbene ci siano già motivi di soddisfazione.

Insomma, in attesa del miglior Bonucci, e del rientrante Romagnoli, Montella può di certo comunque godersi Mateo Musacchio che si sta dimostrando all'altezza della situazione, e che diventerà sempre più fondamentale quando le partite saliranno di livello e sarà ancor più necessaria la sua caratura ed esperienza internazionale.