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Ocampos, venti minuti di sostanza: Montella ha un’arma in più

Ocampos Milan Milanello
Lucas Ocampos, nuovo attaccante del Milan, è entrato benissimo in campo contro il Sassuolo, dimostrando che Montella può contare su di lui...

Redazione

Quella di domenica contro il Sassuolo è stata una partita intensa, a volte persino confusa, perché giocata a ritmi alti e serrati, disputata contro un avversario ostico e in forma che storicamente ha sempre messo in crisi il Milan. Nonostante ciò i rossoneri sono usciti indenni per la prima volta dal Mapei Stadium ottenendo così una vittoria importante per il morale e per la classifica. Tra i molti che hanno giocato una discreta partita c'è anche Lucas Ocampos che ha avuto il pregio di mettersi in mostra nei venti minuti che Vincenzo Montella ha deciso di concedergli, andando così a cogliere una buona occasione per mostrarsi pronto e propositivo agli occhi dell'allenatore campano. Per il giovane talento argentino era la terza apparizione in rossonero dopo l'esordio nel finale di partita contro la Sampdoria e dopo la prova incolore contro la Lazio in cui era stato schierato titolare così da formare per la prima volta il tridente leggero con Deulofeu e Suso; anche questa volta è stato riproposto in questa formazione d'attacco non giocando però da titolare ma andando a sostituire il match winner Carlos Bacca e cogliendo risultati differenti. Infatti la prestazione del 22enne nativo di Quilmes è stata molto positiva: ha svariato continuamente per il fronte d'attacco cambiando spesso posizione con Deulofeu per non dare punti di riferimento alla difesa avversaria, ha pressato bene gli avversari andando anche al recupero palla e si è contraddistinto nel controllo del pallone andando a difendere molti possessi e gestendoli al meglio in una fase delicata dell'incontro in cui il suo apporto ha fatto sì che i rossoneri non abbassassero troppo il baricentro. Impressionante poi il suo dinamismo soprattutto nei due contropiedi che hanno portato Suso a tu per tu con Consigli. Una buona prova dunque che fa ben sperare per il futuro: lavorando sodo può essere una valida alternativa a Suso e Deulofeu in quanto ha i colpi e la tecnica per poter fare grandi cose.

Valerio Paini

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